Maradona, la perizia che spiega le ragioni della sua morte

Tutte queste criticano con toni netti l’operato dei medici personali dell’argentino, ma partono dalla premessa che non sia possibile dimostrare che con altre cure Maradona sarebbe certamente sopravvissuto.

Ciononostante, si è concluso anche che l’assenza di cure adeguate fosse precedente anche alle ultime ore di vita di Maradona.

Inoltre, la perizia si oppone all'assenza di cure psicologiche, ritenute "indispensabili per l'adeguato trattamento della patologia che presentava DAM"

Il documento, sul quale ha lavorato una folta Commissione Medica, consta di circa 70 pagine di studio e trae 13 conclusioni sulle ragioni della morte di Maradona. (GianlucaDiMarzio.com)

Se ne è parlato anche su altri media

Maradona ha cominciato a morire almeno 12 ore prima delle 12:30 del 25 novembre scorso. Ha presentato segni inequivocabili di un periodo agonizzante prolungato, motivo per cui si conclude che il paziente non è stato adeguatamente controllato dalle 0.30 del giorno della sua morte. (Tuttosport)

A Maradona è stato inoltre somministrato "un farmaco controindicato per i pazienti con disturbi cardiaci. Maradona - si legge nel documento pubblicato dalla stampa argentina - "Avrebbe avuto maggiori possibilità di sopravvivenza se fosse stato ricoverato in un centro sanitario polivalente". (Sport Mediaset)

Sebbene sia controfattuale affermare che Maradona non sarebbe morto se fosse stato adeguatamente ricoverato, bisogna tener conto della situazione documentata nei giorni precedenti la sua morte. E' quanto emerso dal rapporto di 70 pagine della commissione medica convocata dalla Procura di San Isidro per fare luce sulla morte di Diego Armando Maradona, avvenuta lo scorso 25 novembre. (Tutto Napoli)

LE INDAGINI — La Procura ha messo in piedi una commissione interdisciplinare per capire se sarebbe stato possibile evitare la morte di Maradona. Non si può escludere - spiega il documento - che il farmaco abbia avuto un'incidenza sull'esito fatale" (La Gazzetta dello Sport)

Diego Armando Maradona, morto lo scorso 25 novembre 2020, avrebbe avuto notevoli possibilità in più di sopravvivenza con un ricovero. Ecco quanto si legge su Tuttosport: "Maradona ha cominciato a morire almeno 12 ore prima delle 12:30 del 25 novembre scorso. (AreaNapoli.it)

Questa è la conclusione cui è arrivata la commissione medica composta da venti esperti, tra patologi forensi che hanno eseguito l'autopsia e specialisti di varie discipline. (IL GIORNO)