Quattro calabresi tra i Cinquestelle espulsi: fuori dal partito anche Nicola Morra

A mettere tutto nero su bianco è il reggente Vito Crimi: “Ieri al Senato il MoVimento 5 Stelle ha votato sì.

Caso a parte per l’altro calabrese Domenico Auddino, il quale non ha risposto alla doppia chiamata, risultando assente.

Per tale motivo non potranno più far parte del gruppo parlamentare del MoVimento al Senato

Tra questi i calabresi i calabresi Nicola Morra, Silvana Abate, Margherita Corrado e Bianca Laura Granato. (Zoom24.it)

Ne parlano anche altri media

Ho già proposto la mia candidatura al prossimo comitato direttivo" Io mi sento 5 Stelle, se dovessero espellermi sarà un altro discorso. (La7)

Poi c'è qualcuno che la pensa diversamente e chi vivrà vedrà. Il senatore Nicola Morra, rispondendo ai giornalisti a Piazza Montecitorio: "Un nuovo gruppo dopo l'espulsione? Questo non lo so, perché io voglio ancora credere nel Movimento cinque stelle. (QUOTIDIANO.NET)

Sono le parole del senatore del Movimento 5 stelle Nicola Morra, uscito evidentemente commosso da Palazzo Madama, dopo aver votato no alla fiducia al governo Draghi Se sono pronto all’espulsione? Sì ”. (Il Fatto Quotidiano)

E Mattia Crucioli conferma di lavorare alla creazione di un nuovo gruppo "che sarà all'opposizione" del governo Draghi, voce che già circolava ieri sera nei corridoi di palazzo Madama. In realtà, tensioni e fibrillazioni sono tutte concentrate fuori dall'Aula e solo in serata i tabulati delle votazioni daranno contezza del 'peso' dello strappo che si sta consumando nel Movimento 5 stelle. (AGI - Agenzia Italia)

18 febbraio 2021 a. a. a. Sono stati espulsi dal Movimento 5 Stelle i 15 senatori grillini che ieri hanno votato no alla fiducia a Mario Draghi. Stando a quanto riporta l’Adnkronos, infatti, diversi tra gli espulsi starebbero valutando di ricorrere alle vie legali contro quella che reputano un’ingiustizia (Liberoquotidiano.it)

Per il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra, dopo aver votato ‘No' alla fiducia in Senato, è stata avviata la procedura di espulsione. Perché il senatore non avrebbe intenzione di andar via, si sente "M5S nel sangue". (Fanpage.it)