Sandokan si pente, il fratello di Salvatore Nuvoletta: «Ora vogliamo la verità»

«Ora che Francesco Schiavone si è pentito vogliamo sapere la verità su mio fratello Salvatore, sui mandanti del suo omicidio. E credo che Sandokan sappia la verità». Queste le parole di Gennaro Nuvoletta, fratello di Salvatore, il carabiniere ucciso nel 1982 a soli 20 anni dai Casalesi che volevano vendicarsi della morte di un loro esponente, Mario Schiavone, cugino di Sandokan, ucciso nel corso di un conflitto a fuoco con i carabinieri in un giorno peraltro in cui Salvatore Nuvoletta non era in servizio. (ilmattino.it)

Su altri giornali

A 70 anni, 26 anni dopo la sua cattura in un bunker a Casal di Principe dove era con la moglie Giuseppina Nappa e le figlie, il capo dei Casalesi, Francesco Schiavone, noto con il soprannome di Sandokan, ha iniziato a collaborare con la giustizia. (il Fatto Nisseno)

Francesco Sandokan Schiavone ha «condannato a morte» Roberto Saviano, Rosaria Capacchione e in ultimo Marilena Natale. Per questo motivo tutti sotto scorta. «Questo di Schiavone è un pentimento importante: io penso che potrebbe essere il nostro Tommaso Buscetta», spiega Ruotolo, giornalista di rango e ora anche componente della segreteria nazionale del Pd. (Corriere)

Francesco Schiavone, noto come "Sandokan", collaborerà con la giustizia. Il super pentito era a capo di una delle cosche più temibili nella galassia della criminalità organizzata, quella dei casalesi: quali segreti può svelare? Poi, la politica: dalle candidature europee del Pd, che fanno ribollire i malumori interni, ai nuovi sondaggi, con la Lega in crisi. (Repubblica TV)

Anni fa lo avevo invitato a pentirsi dicendogli che il suo potere ormai era in crisi". "La notizia del pentimento di Schiavone per me è stata travolgente. (Il Messaggero Veneto)

Il pentimento (TERRANOSTRA | NEWS)

Cafiero de Raho, parlamentare del Movimento 5 stelle, vicepresidente della Commissione Giustizia ed ex Procuratore Nazionale Antimafia, da pubblico ministero, rappresentò l'accusa anche nel processo Spartacus contro il clan dei Casalesi, che costò l'ergastolo proprio per Schiavone, accusato di sei omicidi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)