La scissione cinquestelle per me non salverà Di Maio, né aiuterà Conte. Ecco perché

Questi partiti, al di là della loro politica attuale, vivono della loro, non sempre encomiabile, tradizione (se non della loro inerzia).

Il M5S, sapientemente gonfiato da Casaleggio e costruito intorno alla popolarità di Beppe Grillo, ha portato alla visibilità politica dei candidati modesti, che da soli non avrebbero preso un voto.

La scissione non salverà Di Maio, né aiuterà Conte perché ormai il giocattolo si è rotto

Di questi restano oggi solo il Pd, erede, attraverso mille vicende del PCI e della DC, e FdI, erede dell’ambiguo MSI. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

In ogni caso, contabilmente parlando, siamo ancora lontani dalla precedente legislatura che, dati Openpolis alla mano, si era chiusa con ben 569 cambi di casacca (contro i 394 contando il gruppo Di Maio). (Il Fatto Quotidiano)

Non impari dai successi, non impari dai premi, non impari dall’essere celebre, impari solo dalle ferite e dalle cicatrici. Poi bisognerà capire tra gli attivisti cosa accadrà, dato che per adesso prevale amrezza e un po’ di sconforto. (LA NAZIONE)

Adesso il problema sono “le quinte colonne”. La preoccupazione i cui rivoli scorrono fin fuori dal Palazzo suona più o meno così: Luigi Di Maio ha lasciato indietro, e dunque nel Movimento 5 stelle, alcuni occhi e alcune orecchie che da dentro possano monitorare movimenti e strategie di chi lì è rimasto, per poterle utilizzare a proprio vantaggio (L'HuffPost)

Considerando che il tempo stringe visto che l’attuale legislatura terminerà a marzo 2023, appare difficile che Luigi Di Maio possa dare vita in questo breve lasso di tempo a un nuovo partito. Luigi Di Maio farà un nuovo partito? (Money.it)

Qualcuno si è perso per strada, tra gruppo misto e altri partiti, altri tre sono confluiti in Insieme per il Futuro, il nuovo gruppo creato da Luigi Di Maio, a seguito dell’ormai nota scissione. Per loro, il “saluto” cortese e allo stesso tempo incalzante di Gianluca Castaldi, senatore e coordinatore del M5S Abruzzo: “Ringrazio Gianluca Vacca, Daniele Del Grosso e Primo De Nicola per il lavoro svolto come cittadini portavoce abruzzesi del MoVimento (Il Capoluogo)

«Non esiste separazione definitiva fino a quando c’è il ricordo», Isabelle Allende. Oggi il primo partito rappresentato alla Camera è la Lega di Matteo Salvini con 132 Deputati, mentre il Movimento 5 Stelle passa da 227 deputati eletti nel 2018 a 105 rilevati oggi (La Stampa)