Torino. Al via vaccini anti-covid a migranti
Roma, 16 luglio 2021 – Hanno preso il via ieri a Torino, grazie alla collaborazione tra Ordine dei Medici, associazioni di volontariato, Regione Piemonte e Asl Città di Torino, le vaccinazioni anti Covid di migranti e senza fissa dimora.
Presso il centro vaccinale del Lingotto, saranno utilizzati i vaccini a mRNA in tutti i casi in cui si possa somministrare una seconda dose; e si valuteranno invece quali siano le persone a cui si debba somministrare il vaccino monodose
La notizia riportata su altri media
Tra i 40 e 50 bisogna riflettere bene, io stesso ho riflettuto moltissimo. "Chi si vaccina sotto i 40 anni compie un atto di generosità, obbligare a vaccinarsi non è degno di uno Stato liberale" (LiberoQuotidiano.it)
Sono 42.984 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate ieri (17 luglio) all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 37.674 è stata somministrata la seconda dose. (IdeaWebTv)
Tra i vaccinati, in particolare, sono 4770 i 16-29enni, 4017 i trentenni, 11.909 i quarantenni, 9992 i cinquantenni, 3889 i sessantenni, 3307 i settantenni, 952 gli estremamente vulnerabili e 257 gli over80. (Cuneocronaca.it)
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Di questi 2.504.069 hanno ricevuto la seconda dose. ITÀ. COVID-19 - Regione Campania, vaccinati con la prima dose 3.453.734 cittadini. COVID-19, BOLLETTINO VACCINAZIONI DEL 17 LUGLIO 2021 (ORE 18.00). . (Napoli Magazine)
Alan Scott Lanoix, un uomo di 54 anni, aveva rifiutato il vaccino perché lo considerava “un veleno“, essendo un convinto no-vax. Alan temeva le conseguenze del vaccino e so che ci sono molte persone che la pensano come lui“. (Napoli.zon)