Cannes, i Maneskin infiammano il party di 'Elvis con 'If I Can Dream' - Il Sole 24 ORE

Spazio anche al nuovo singolo della band 'Supermodel' di fronte alla platea vip nella quale erano presenti anche la modella Kaia Gerber, Kylie Minogue e la vedova di Elvis, Priscilla Presley

La band romana ha sfilato sul red carpet con il cast di 'Elvis' e poi ha infiammato l'afterparty dedicato al biopic sul re del rock'nroll di Baz Luhrmann incentrato su Presley.

Cannes, i Maneskin infiammano il party di 'Elvis con 'If I Can Dream' 26 maggio 2022. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Fuori concorso e vero evento della pre-chiusura, il monumentale “Elvis” di Baz Luhrmann mantiene molto di più di quel che promette. Il grande merito del regista australiano sta nel rivendicare la fedeltà di Elvis alle sue radici nere, ai sound indigeni di Memphis. (L'HuffPost)

Buonissima prova del protagonista Austin Butler, giovane attore che s'impegna moltissimo, mentre meno intenso risulta Tom Hanks nei panni del manager. È un film godibile «Elvis», anche se altalenante a causa di un bombardamento audiovisivo suggestivo ma alla lunga faticoso, che prova a nascondere alcuni limiti di una sceneggiatura non sempre coinvolgente. (Il Sole 24 ORE)

Lo stesso che nel 2013 ha oltremodo ridisegnato il mito di Jay Gatsby, con ancora Leonardo DiCaprio, protagonista assoluto in un mix di ispirazioni e contaminazioni. Elvis non segnò solo la storia, ma la inseguì, e alla fine la sua energia e voglia di cambiamento ha conquistato l’eternità (Tiscali)

La recensione di Elvis, il film di Baz Luhrmann in concorso a Cannes. C’è una e una sola forza in cui Baz Lurhmann crede: la forza del falso. Desiderio e capitalismo, desiderio e amore, desiderio e senso di una vita in (BadTaste.it Cinema)

E così fa Luhrmann che scegli il punto di vista del colonnello Parker (un grande Tom Hanks), il leggendario agente di Presley. You may be able to find more information about this and similar content at piano. (Esquire Italia)

Elvis che fa scoprire il sesso alle ragazze degli anni’50, Elvis che vende amore e che, come ricorda il colonnello, può vendere anche odio. No words in the vernacular can describe this great event che è “Elvis” di Baz Lurhmann, presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes. (Libertà)