Il Piemonte potrebbe diventare arancione da martedì. Cirio: «Siamo fiduciosi»

Le misure restrittive inferiori potrebbero scattare, quindi, da martedì 13 aprile e non da martedì 19 come si credeva in un primo tempo.

«Naturalmente - conferma Cirio -, il report deve essere validato entro domani dalla Cabina di regia nazionale, ma in base a questi parametri siamo fiduciosi che il Piemonte possa ritornare arancione già dalla prossima settimana

L’annuncio, a sorpresa, arriva dall’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, durante la sua informativa al Consiglio regionale. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

In tutto 25 milioni di italiani che da lunedì usciranno dalla quarantena anche se qua e là qualche chiazza rossa permane. Una promozione che spetterebbe ad Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Bolzano, Trento e Umbria. (La Stampa)

Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 984.906 dosi (di cui 344.301 come seconde), corrispondenti al 79,4% di 1.239.440 finora disponibili per il Piemonte. Salgono invece a 118.005 le preadesioni per la fascia 60-69 anni nel secondo giorno di preadesione per questa categoria d’età sul portale www. (TargatoCn.it)

In due province, però, l’incidenza è ancora sopra la soglia di allerta. Anche in queste due province, però, si tornerà alla didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie e, al 50%, per le scuole superiori (IdeaWebTv)

In queste due province la zona arancione potrebbe scattare qualche giorno dopo, presumibilmente tra mercoledì 14 e giovedì 15 aprile. Il Piemonte da lunedì 12 aprile torna in zona arancione, dopo quasi un mese in zona rossa. (La Fedeltà)

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ieri ha confermato per la nostra regione il declassamento a partire da lunedì, ma ha anche segnalato che in due province l’incidenza è ancora sopra la soglia di allerta. (Cronaca Qui)

Novità anche per le scuole: viene estesa fino alla terza media la didattica in presenza (ora in zona rossa si fermava alla prima media). Il cambio di colore non riguarda tutto il Piemonte, visto che le province di Cuneo e Torino dovranno ancora attendere e restano rosse. (La Stampa)