La battaglia su Autostrade è tutt'altro che finita

Fonti vicine al gruppo precisano che "nessun ultimatum è stato espresso nei confronti dei decisori istituzionali.

All'indomani dell'annuncio del congelamento degli investimenti da parte di Atlantia, il vice ministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri attacca la controllante di Autostrade per l'Italia accusandola di "ricattare il governo".

Ci vogliono due, tre anni per un nuovo concessionario, ma nel frattempo che facciamo, lasciamo tutto a Benetton?

Contro Atlantia si schiera anche il vice segretario del Pd Andrea Orlando: "Meglio evitare ultimatum e ricatti" ammonisce "Forse i toni sarebbe meglio che cambiassero". (AGI - Agenzia Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Rispetto al mantenimento o meno della concessione ad Autostrade per l’Italia, “i giuristi della commissione Toninelli indicarono elementi per una revoca, ma anche altri su un possibile rischio di azioni giudiziarie e questo “comporterebbe conseguenze”. (Il Fatto Quotidiano)

E l'attacco arrivato oggi dal vice ministro Cancelleri su Atlantia, con il ministro De Micheli già nel mirino di Italia viva sul tema dei cantieri. Il nodo più urgente da sciogliere è quello sulla scuola, ma nel governo e nella maggioranza è alta tensione anche sul dossier Autostrade e su quello dei cantieri. (AGI - Agenzia Italia)

"Il blocco degli investimenti da parte di Autostrade per l'Italia non è un ricatto, ma la mossa di assoluta necessità di una società quotata per uscire dall'incubo in cui è stata messa. (la Repubblica)

«Tutto ciò - aggiunge il gruppo - causa danni per Atlantia e le sue controllate. L'azienda blocca 14,5 miliardi di investimenti. «In questo contesto - prosegue la nota -, il Cda di Atlantia ha espresso forte preoccupazione per le dichiarazioni rilasciate mercoledì 20 maggio da un esponente del Governo, secondo le quali alla controllata Aspi dovrebbe essere precluso l'accesso alla garanzia pubblica. (DiariodelWeb.it)

La vicenda apre però anche una frattura interna alla maggioranza, con i 5s critici nei confronti della ministra dei trasporti del Pd Paola De Micheli. Tensione in Borsa su Atlantia, con il titolo in forte calo in una seduta che vede l’indice principale di Piazza Affari in territorio positivo. (La Sentinella del Canavese)

Ma i 5 stelle usano la questione del prestito anche per un altro motivo. Il governo ha assicurato che la risposta arriverà entro metà giugno, un modo per ridurre ulteriormente la finestra temporale e mettere Atlantia alle strette. (L'HuffPost)