Come si diventa ATA nella scuola: titoli di studio richiesti e come si può essere assunti

Quali sono i titoli di studio richiesti e come si può essere assunti?

Il Ministero ha reso disponibile una tabella di confluenza tra gli attuali titoli di studio e i precedenti per l’accesso al profilo.

Personale ATA scuola, quali sono i lavori del personale ausiliario, tecnico e amministrativo?

Quali sono i titoli di studio richiesti. I titoli di studio sono diversi a seconda dei vari profili: si parte dal diploma di qualifica triennale fino ad arrivare alla laurea (vecchio ordinamento ovvero specialistica/magistrale). (Scuolainforma)

Ne parlano anche altri giornali

Attenzione però: prima bisogna concludere la campagna vaccinale del personale scolastico, rimasta bloccata dal nuovo piano vaccinale avviato da aprile. Ma prima Bianchi vuole concludere per docenti e Ata Di. (Orizzonte Scuola)

L'indice Rt nella città metropolitana è salito a 0.89, solo dieci giorni fa era sotto 0,7. Oggi il camper dell'Ausl di Bologna sarà a Ozzano, dove a partire dalle scuole elementari Ciari si è sviluppato un focolaio con 64 positivi (La Repubblica)

Un nostro lettore chiede. Ho presentato domanda di inserimento nella graduatoria ATA terza fascia per il prossimo triennio, quella scaduta da pochi giorni (26 aprile). (Orizzonte Scuola)

1 comma 3 del dm n. 50 del 3 marzo 2021. “Le graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia sono formulate a cura del Dirigente dell’istituzione scolastica destinataria della domanda. Graduatorie ATA terza fascia, aver dimenticato di inserire un titolo o una preferenza non è errore materiale (Orizzonte Scuola)

I modelli da compilare sono. 2021/22) è una dichiarazione opzionale che interessa gli aspiranti che entro il 14 maggio compilano la domanda di inserimento o aggiornamento nella graduatoria ATA 24 mesi. (Orizzonte Scuola)

Consequenzialmente, per calcolare l’importo netto occorrerà prima scorporare l’INPDAP e l’Irap ed ottenere in questo modo il lordo dipendente. Vediamo nel dettaglio quali sono i compensi previsti per le attività aggiuntive di insegnamento che ogni docente può liberamente decidere di prestare. (Tecnica della Scuola)