Strage Corinaldo, Compro Oro emiliano patteggia quasi 5 anni di pena

C’è poi un altro filone d’inchiesta legato ai permessi concessi alla discoteca e alla gestione della sua sicurezza, per cui al momento sono indagate 17 persone.

Per i 6 giovani componenti della gang, la Procura potrebbe chiedere a breve il giudizio immediato.

Lunedì 2 dicembre l’uomo – a cui erano contestate l’associazione a delinquere finalizzata a furti e rapine e la ricettazione – ha patteggiato la pena davanti al Gup Francesca De Palma: mai coinvolto nei fatti di Corinaldo, dopo essere stato in carcere a Modena, era già stato scarcerato. (Valmisa)

La notizia riportata su altri giornali

"Le tenevo la mano, poi ad un certo punto la stringevo solo io, lei non rispondeva". Finché non è scoppiato il fuggi fuggi generale. (Fanpage.it)

Strage di Corinaldo: Fano ricorda Benedetta Vitali Luci spente e 500 candele accese domenica 8 dicembre. 627 Letture Cronaca. Fano ricorda Benedetta Vitali, la giovane che ha perso la vita nei drammatici fatti avvenuti alla Lanterna Azzurra di Corinaldo circa un anno fa. (Valmisa)

L'obiettivo è dire ai ragazzi che si può ballare, saltare, sudare, stare in gruppo senza essere pericolosi per gli altri. L’auspicio è che il messaggio che lanceremo domenica travalichi i confini regionali e diventi spunto di riflessione in tutto il Paese”. (Vivere Senigallia)

Indagini chiuse e la Procura di Ancona chiede il giudizio immediato per tutti i componenti della banda dello spray che, nella notte maledetta tra l'8 e il 9 dicembre scorso, scatenò il panico generale nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove persero la vita sei persone. (ModenaToday)

I 6 giovani sono accusati di omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere finalizzata alle rapine, lesioni personali e singoli episodi di furti e rapine. Per lui è stata concordata la pena di 4 anni e 2 mesi di reclusione e 2mila euro di multa. (AnconaToday)

L'obiettivo è dire ai ragazzi che si può ballare, saltare, sudare, stare in gruppo senza essere pericolosi per gli altri. Sta a noi adulti garantirne tutte le condizioni necessarie, perché, come hanno scritto il giorno dopo i compagni di classe delle vittime, da un concerto si torna senza voce non senza vita. (Vivere Senigallia)