L'Iran e l'Aiea hanno raggiunto un accordo, ma Khamenei fa il duro

Alcuni parlamentari hanno duramente attaccato l'esecutivo e nel dibattito è entrata anche la Guida Suprema, Ali Khamenei

Poche ore dopo però l'ayatollah Ali Khamenei, guida suprema della Repubblica Islamica, ha usato toni duri.

"Avremo meno accesso (rispetto ad ora), dobbiamo essere onesti, ma conserviamo un accesso sufficiente", ha detto Grossi parlando nell'aeroporto della capitale austriaca.

Grossi ha sottolineato oggi che "la legge esiste e verrà applicata", il che significa che "il protocollo aggiuntivo sarà sospeso". (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altri media

Lo scorso 10 febbraio l’AIEA aveva accusato la Repubblica islamica di aver avviato la produzione di uranio metallico, che è sfruttabile per la fabbricazione di armi atomiche (RSI.ch Informazione)

Non potranno però realizzare ispezioni a sorpresa, come accadeva prima (TG La7)

E una piccola quantità di queste scorte, 17,6 kg, sono uranio arricchito fino al 20%, a un passo dai livelli che permettono di dotarsi di armi atomiche. 'Iran ha cominciato a limitare le ispezioni al suo programma nucleare. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica è stato attento a dire che ci sono ancora lo stesso numero di ispettori, ma che ci saranno “cose ​​da perdere”. Una dichiarazione congiunta rilasciata dal Vice Presidente della Repubblica Islamica # Iran Il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica e il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica Incorpora un Tweet. (La Tribuna Sammarinese)

L'interruzione dell'applicazione volontaria da parte di Teheran del protocollo aggiuntivo al Trattato di non proliferazione nucleare (Npt) in assenza di una revoca delle sanzioni Usa, ha ricordato oggi il ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif, era stata comunicata all'Agenzia Onu lo scorso 15 febbraio (Notizie - MSN Italia)

E così, le autorità iraniane chiedono solo “azioni concrete” da parte degli Stati Uniti. Da una parte, l’Iran vorrebbe rassicurazioni sulla cancellazione delle sanzioni prima di sedersi al tavolo negoziale, arrivando a minacciare di bloccare le ispezioni dell’Agenzia internazionale per l’Energia atomica (AIEA). (L'HuffPost)