Al MUMAC per assistere alla Prima Diffusa

Un appuntamento importante, soprattutto quest’anno, che segna la vera ripartenza per il mondo dei teatri e della cultura e che MUMAC ha voluto sostenere fortemente.

Il supporto di Gruppo Cimbali all’ente lirico e al suo museo è iniziato nel 2016 con la sponsorizzazione, sempre attraverso LaCimbali, della mostra “Madama Butterfly, l’Oriente ritrovato

La collaborazione con il Teatro alla Scala si consolida ulteriormente grazie al supporto di LaCimbali, storico brand di Gruppo Cimbali, e ancora una volta di MUMAC, Museo della macchina per caffè di Gruppo Cimbali per la mostra “Giorgio Strehler alla Scala”. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Ne parlano anche altri giornali

Direi che è una conquista di liberà in più per tutti noi”. Ad accompagnarlo fino alla clinica dove è morto, è stato il tesoriere dell’associazione Luca Coscioni Marco Cappato (LaPresse)

Poi, il nome “Mario” potrà diventare qualcosa di più di un nome di fantasia È stato usato per la prima volta sulle pagine di questo giornale, lo scorso agosto, in calce a una lettera in cui chiedeva alla politica di aiutarlo a vedere riconosciuto il suo diritto al suicidio assistito. (La Stampa)

Mario dopo aver letto il parere ha commentato: “Mi sento più leggero, mi sono svuotato di tutta la tensione accumulata in questi anni”. Mario, nome di fantasia, sarà infatti, così si legge nel comunicato diffuso dall’Associazione Coscioni, “il primo malato a ottenere il via libera al suicidio medicalmente assistito in Italia”. (Roccarainola.net)

Primo sì in Italia per il suicidio assistito. Ad appoggiarlo l’associazione Coscioni che gli è sempre stato accanto e ha raccolto e depositato 1 milione e 240mila firme per il referendum sull’eutanasia (Tiburno.tv)

Il caso del paziente marchigiano significa che il suicidio assistito è legale in Italia? Vediamo quando si può fare il suicidio assistito in Italia, anche alla luce della decisione dell’Asl marchigiana. (La Legge per Tutti)

Il comitato etico dell’Azienda sanitaria unica regionale (Asur) delle Marche, infatti, ha confermato che un signore di Pesaro, Mario, ex camionista, tetraplegico, 43 anni, immobilizzato a letto da 10 anni dopo un incidente stradale, assistito dall’associazione Luca Coscioni, ha tutti i requisiti per farsi somministrare un farmaco che lo ucciderà. (Tp24)