Rossi: «Conte fermo, ma attenzione. Inzaghi ha un macigno»

La panchina dell’Inter traballa.

Se ritengono che Inzaghi non possa far crescere la squadra allora va cambiato

Inzaghi con una rosa più debole di quella di Conte è arrivato due volte agli ottavi di Champions League, ma lo scudetto perso lo accompagna come un macigno.

SITUAZIONE PANCHINA – Gian Luca Rossi ha parlato così del possibile futuro della panchina dell’Inter e di Antonio Conte: «Penso stia fermo un anno, ma attenzione perché potrebbe anche sbarellare dopo un mese e mezzo e prendere la prima panchina di livello che si libera. (Inter-News)

Su altre fonti

Dopo una lunga trattativa l'esecutivo Scholz arriva a un'intesa, vittoria dei Liberali. I punti più dolorosi per i Verdi sono il rinvio del divieto delle caldaie a gas e l'annacquamento degli obiettivi annuali per il contenimento del Co2 (la Repubblica)

Nella lista degli ingredienti indiani utili per la cura dei capelli, rientra anche la foglia di aloe I rimedi antichi. Dalla medicina ayurvedica proviene un altro elisir di bellezza per capelli da favola, l’olio di alma, estratto dall’Emblica officinalis, un frutto verde morbido e succoso. (Proiezioni di Borsa)

La Fdp questa volta si è messa di traverso, forte anche della titolarità del ministero dei Trasporti, supportata dalla ringalluzzita opposizione cristiano-democratica, ma anche da associazioni automobilistiche e da una parte dell’industria dell’auto. (Tempi.it)

Scholz è a rischio? Trenta leggi bloccate dalle liti tra verdi e liberali, che tengono in scacco la coalizione: i Verdi si profilano il «partito del no», i liberali invocano «freni al bilancio». (Corriere della Sera)

I partiti che sostengono il governo tedesco guidato da Olaf Scholz hanno trovato un accordo politico, chiudendo una trattativa a oltranza durata tre giorni e caratterizzata da un intenso dibattito sfociato nello scontro aperto. (Il Fatto Quotidiano)

I tre partiti che sostengono l’esecutivo di Berlino, Spd, Verdi e Fdp, negli ultimi mesi hanno litigato praticamente su tutto e adesso sono chiamati a ripartire da un accordo su alcune tematiche fondamentali: dallo stop ai riscaldamenti a gasolio e gas ai piani di sviluppo delle autostrade, fino all’assicurazione di base per i bambini. (Il Fatto Quotidiano)