Festival di Cannes, nuda e insanguinata sul red carpet: diretta interrotta

Il suo corpo era dipinto con la bandiera ucraina e con il colore rosso a simboleggiare il sangue delle vittime del conflitto.

Nel giorno della Azovstal, il nuovo disastro di Putin. . Questo è l'ennesimo riflesso della guerra presente anche in un evento così apparentemente lontano come il Festival di Cannes

La protagonista in questione è una donna, la quale è riuscita ad arrivare nuda sul tappeto rosso. (Liberoquotidiano.it)

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Durante il red carpet del film «Three Thousand Years of Longing» di George Miller, una donna è riuscita ad arrivare sul tappeto rosso senza vestiti, con il corpo dipinto con i colori della bandiera ucraina e il rosso del sangue delle vittime del conflitto. (Corriere TV)

L'attivista aveva dipinta sul petto una bandiera dell’Ucraina e la scritta "Smettete di stuprarci". (afp). Al centro le azioni delle autrici di una campagna di azione particolare: di notte, armate di lenzuola bianche e vernice nera, tappezzano le strade con messaggi di sostegno alle compagne, denunciando il femminicidio (la Repubblica)

Oggi al festival passa in proiezione speciale un documentario francese, RIPOSTE FEMINISTE di Marie Perennes e Simon Depardon che racconta proprio la violenza sessista e le aggressioni quotidiane attraverso le azioni delle autrici di una campagna di azione particolare: di notte, armate di lenzuola bianche e vernice nera tappezzano le strade con messaggi di sostegno alle compagne, denunciando il femminicidio (Corriere del Ticino)

di Stefania Ulivi, inviata a Cannes. È accaduto durante la passerella per il film Three Thousand Years of Longing. Una protesta fulminea, a favore del popolo ucraino e delle donne stuprate durante il conflitto, durante il red carpet del film Three Thousand Years of Longing di George Miller. (Corriere della Sera)

All’evento letterario Jebreal ha dichiarato:. “Una collega ucraina un mese prima dell’inizio di questa guerra mi ha detto: ‘Sono andata a mettermi la spirale aspettando che i russi inizino questa camapgna di stupri’. (DireDonna)

È stato un red carpet insolito quello della giornata di ieri, che ha messo insieme glamour e proteste. Proprio durante l’anteprima del film di Miller una donna ricoperta di vernice con i colori della bandiera ucraina si è introdotta sul red carpet in segno di protesta. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)