TIM-KKR, Vivendi apre all'ipotesi di controllo statale della rete. Intanto si affolla la lista dei possibili advisor

Vivendi è interessata a qualsiasi soluzione che promuova l’efficienza e la modernità infrastrutturale della rete, preservando il valore del proprio investimento.

Per TIM si parla di Bank of America Merrill Lynch, Barclays e IMI (Intesa Sanpaolo), Lazard, Rothschild, Deutsche Bank, Goldman Sachs e Mediobanca.

In questa prospettiva l‘ipotesi di un controllo statale della rete, se fosse propedeutico a un progetto strategico a guida istituzionale verrà certamente valutata con apertura”. (BeBeez)

Ne parlano anche altre testate

In questo senso il gruppo francese non ostacolerebbe la creazione di una rete unica, che nascerebbe dalla fusione tra TIM e Open Fiber, società concorrente controllata al 60% da Cdp. Il Messaggero e il Fatto Quotidiano suggeriscono che Vivendi e CDP sarebbero intenzionati a sostenere un progetto autonomo dalla proposta di KKR, con il supporto del governo (Finanza.com)

In questa prospettiva, l'ipotesi di un controllo statale della rete, se fosse propedeutico ad un progetto strategico a guida istituzionale verra' certamente valutata con apertura'. 'Certamente puntiamo a riportare Tim su una traiettoria di crescita. (Borsa Italiana)

Vivendi – sulla scorta dello scenario attribuito da Kkr sulla rete – intende mollare il controllo degli asset strategici alla Cdp? CHE COSA HA DETTO IL PORTAVOCE DI VIVENDI. (Startmag Web magazine)

I membri del comitato interno istituito da Tim si sono riuniti per analizzare la proposta del fondo americano Kkr, pervenuta nelle scorse settimane dopo un’iniziale manifestazione di interesse. I francesi manifestano quindi l’intenzione di sedersi al tavolo con il governo per parlare della rete senza più pregiudiziali (Virgilio Notizie)

Vivendi è interessata a tutte le soluzioni che promuovano l’efficienza e la modernità infrastrutturale della rete, preservando al contempo il valore del suo investimento”. Tim: sindacati paventano nuovo caso Alitalia. (Finanzaonline.com)

Tra l'altro, evidenziano ancora gli esperti di Equita, Kkr potrebbe avere difficolta' a raccogliere il 51% del capitale della compagnia di tlc, nel caso in cui sia Vivendi, sia Cdp non fossero intenzionate a consegnare i titoli Di sicuro, in Borsa, alcuni investitori preferiscono alleggerire le posizioni in Telecom Italia, sul timore che Kkr possa fare marcia indietro, tanto piu' che l'offerta annunciata nelle scorse settimane e' per adesso non vincolante. (Borsa Italiana)