Serie A, Malagò: "Ripresa? Presidenti condizionati dalla loro classifica" - Sportmediaset

Se si arriva a quella cifra ci saranno provvedimenti di carattere straordinario.

Se si sono sbilanciati, significa che è positivo.

iovanni Malagò è tornato a parlare della ripartenza della Serie A, sottolineando come nel dibattito delle ultime settimane tra i club abbia pesato molto la rispettiva posizione di classifica: "Penso che praticamente tutti i presidenti abbiano un condizionamento da posizione in classifica - ha detto il presidente del Coni a Radio Incontro Olympia - Non mi sento di dire che ci sono i buoni e i cattivi. (Sport Mediaset)

La notizia riportata su altri giornali

Penso che è nella natura umana che ci possano essere spinte in virtù del fatto che quando si è fermato tutto si stava in zona retrocessione o lottando per lo scudetto". Parlando della Lazio, Malagò non ha mancato di fare i complimenti al patron biancoceleste Claudio Lotito: "Oggi il Centro sportivo di Formello è un centro all'avanguardia e va dato atto a Claudio Lotito, perché fino a pochi anni fa non era così. (Milan News)

rosegue la nuova avventura di FirenzeViola.it su Instagram! RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei quotidiani Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 22 maggio 2020. (Firenze Viola)

In Italia abbiamo circa 15 sport di squadra, dalla pallamano al football americano, dalla pallacanestro al pattinaggio a rotelle, dal rugby al calcio. Per questo dico da tempo che serve un piano B, come ha fatto la Germania mettendo in sicurezza il sistema con un accordo con le televisioni. (la Repubblica)

14 su 15 hanno fermato i campionati, 14 su 15 non hanno assegnato lo scudetto, 14 su 15 non hanno dato le retrocessioni. Si, tutti hanno in qualche modo un condizionamento da una posizione di classifica, non mi sento di dire che ci sono buoni e cattivi. (Fantacalcio ®)

Un calcio al pallone e un'altra presa di posizione. Non si può pensare che o il campionato parte e finisce oppure non so cosa succede. (La Stampa)

Allora ho detto facciamo un piano B, poi sta alla federazione dire se giochiamo fino ad ottobre o si fanno playoff o playout. Ci sono delle situazioni che stanno evolvendo, prendiamo il lato positivo: c’è la volontà di investire nel nostro mondo”. (fcinter1908)