Sorrentino: 'Qualcuno antipatico mi fa una domanda su Toni', la reazione di Servillo in sala

Il noto regista partenopeo, poi, ha tirato in ballo un altro grande napoletano, l'attore Toni Servillo:. "Dovete avere un po’ di pazienza perché sono emozionato", premette subito, e si vede.

"Qualcuno un po’ antipatico ogni tanto mi dice: “Ma perché fai un altro film con Toni Servillo?”, e io adesso rispondo: “Guardate dove sono arrivato a fare i film con Toni Servillo”.

Paolo Sorrentino, nella cerimonia di Premiazione per il Leone d'Argento alla Mostra del Cinema di Venezia, vinto dal suo "E' stata la mano di Dio", è apparso molto emozionato. (AreaNapoli.it)

La notizia riportata su altre testate

Nel discorso dopo la premiazione, il regista ha parlato di due scene non presenti nel film, che avrebbe voluto raccontare. A Repubblica: "Il film non è liberatorio né terapeutico, ma inizio ad annoiarmi dei miei dolori e a scivolare in una discreta felicità. (AreaNapoli.it)

IL VIDEO INTEGRALE DEL SUO DISCORSO Forse, però, il momento più emozionante è stato quello in cui Paolo Sorrentino ha ringraziato il pubblico e la giuria per Leone d’argento – Gran premio speciale della giuria per il suo film "E'stata la mano di Dio". (Sky Tg24 )

A mio parere il comitato selezionatore italiano mancherebbe una scommessa quasi sicura se non scegliesse questo film come candidato ufficiale per il miglior film straniero. [.] Al di là di quella categoria, comunque, a mio parere il film suscita quel tipo di reazione appassionata che potrebbe sul serio spingerlo fino alla corsa per il miglior film, anche senza la benedizione dell'Italia" (Elle)

Un sabato pazzesco. «È stata la mano di Dio», il magnifico film che il regista napoletano ha portato alla Mostra come un regalo, parla di gioventù, dell’amore per il cinema e per Maradona che gli ha salvato la vita. (ilmattino.it)

Paolo Sorrentino: la carriera cinematografica. Paolo Sorrentino: la biografia:. Paolo Sorrentino, 51 anni, si è da poco aggiudicato il prestigioso premio della giuria della Mostra del Cinema di Venezia (Money.it)

La dedica. "Il premio lo dedico ai miei genitori che sono il fulcro del film “Voglio parlare di una scena che non c'era nel film. (NapoliToday)