L'ultima straziante lettera di un anziano morto in RSA in tempi di Coronavirus

Abbiamo raccolto la testimonianza di un anziano che si è ammalato di Coronavirus mentre era ospite in una RSA, aveva scritto una lettera, l'aveva consegnata all'OSS che si occupava di lui.

Gli operatori socio sanitari sono così ancora una volta protagonisti e testimoni non solo di malattia, ma anche di disperazione e solitudine.

Il video. La lettera. Da questo letto senza cuore scelgo di scrivervi cari miei figli e nipoti. (operatoresociosanitario.net)

La notizia riportata su altri media

Lo ha deciso oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, che spiega: «Vogliamo accogliere le manifestazioni di interesse di professionisti sanitari che hanno conseguito la propria professionalità all’estero, regolata da specifiche direttive dell’Unione europea. (ladigetto.it)

Un invio, quello della task force militare, da cui la Basilicata, l’unica ad essere destinataria di tale intervento insieme al Molise, non ne esce bene lasciando pensare che alla base della richiesta di Via Verrastro ci sia l’incapacità di organizzare la campagna da soli. (Cronache TV)

Dal Lazio alla Campania, tanti distretti sanitari stanno riaprendo le prenotazioni. 4 Aprile 2021. di Lorenzo De Cicco e Alessia Marani. (Lettura 4 minuti). 603. 603. . Miracoli dell’obbligo vaccinale: ora che rischiano la sospensione o il demansionamento, i sanitari no-vax ci hanno ripensato. (ilmessaggero.it)

Gli OSS grazie ad una formazione complementare di 300 ore potranno fare gli Infermieri. Ecco la Delibera 305/2021 pubblicata sul BUR n.45: LINK (AssoCareNews.it)

Offese a medici e infermieri sui social: l’Ausl ha già segnalato alcuni episodi. L’azienda USL Toscana nord ovest ha già assunto diverse iniziative, anche in sede penale, contro le aggressioni sia fisiche sia verbali nei confronti del personale sanitario che opera nelle proprie strutture. (QuiLivorno.it)

Gli Ordini delle Professioni Infermieristiche della regione Liguria hanno già più volte espresso le loro perplessità e preoccupazione in merito. Diverso è sostituire il sapere e la figura infermieristica, ormai delineata da codici e norme, con gli oss, con la possibilità di generare rischi correlati all’assistenza e minimizzando il percorso formativo dell’infermiere stesso”. (Nurse Times)