Usa, candidati dem uniti contro Trump: Sanders lancia allarme

Il dibattito svuotato di senso politico. Per due ore i contenuti sono stati derubricati, nonostante le domande delle quattro giornaliste (un record) di «Msnbc» e «Washington Post».

Si pensava a uno scontro diretto con la senatrice Elizabeth Warren, la portavoce più quotata dell’ala radical.

Ma Warren ha lasciato cadere e da quel momento il dibattito si è come svuotato di senso politico.

Sanders ormai soffre visibilmente di claustrofobia politica, costretto a condividere la stanza dei radical con la Warren. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

L’ex vicepresidente Joe Biden, che col 31 per cento guida i sondaggi nazionali, definisce quelle proposte "irrealistiche". Città simbolo della lotta per i diritti civili, dove nacque e visse Martin Luther King. (la Repubblica)

Joe Biden è stato il front runner delle primarie democratiche da ancor prima di scendere in campo, lo scorso aprile. Stasera negli USA il dibattito tra i 10 candidati alle primarie dei Democratici rimasti in corsa. (YouTrend)

Joe Biden, Bernie Sanders, Pete Bittigieg, Elizabeth Warren, Cory Booker, Kamala Harris, Andrew Yang, Tulsi Gabbard, Amy Klobuchar e il miliardario Tom Steyer sono dunque concordi nel sostenere l'impeachment, anche se Sanders avverte: va bene la messa in stato di accusa ma "non dobbiamo lasciarci consumare da Trump, altrimenti perdiamo" alle elezioni. (RSI.ch Informazione)

L’ombra dell’impeachment. Il quinto dibattito tra i candidati democratici, a cento giorni dai primi voti in primarie e caucus, ha avuto luogo ad Atlanta, moderato dalla rete Tv Msnbc e dal Washington Post. (Il Sole 24 ORE)

Così si sono dati una regolata e hanno cercato di evidenziare le loro differenze e non di “distruggersi” a vicenda. Bene anche l’altro outsider Andrew Wang, anche se la sua debolezza nei sondaggi sembra promettere che la sua campagna non andrà avanti ancora molto a lungo. (Business Insider Italia)

Il sesto dibattito dem e' in programma a Los Angeles il 19 dicembre. (Rai News)