Tortura e violenza sessuale «durante riti satanici e messe nere» per 15 anni su una ragazza: chiuse le indagini sui genitori affidatari

La Procura di Milano ha chiuso le indagini, in vista della richiesta di processo, con l'accusa di riduzione in schiavitù per una coppia di genitori affidatari che per circa 15 anni, tra il 2000 e il 2015, avrebbero costretto una giovane, ospitata nella loro casa quando era appena maggiorenne, a subire «violenze sessuali, anche di gruppo» anche in «un contesto di riti satanici e messe nere». Il tutto sarebbe accaduto in un paese in provincia di Como, quando la ragazzaappena maggiorenne e della personalità fragile, in «prosieguo amministrativo» fino ai 21 anni viene affidata dai servizi sociali a una coppia di «genitori affidatari» che avrebbe dovuto prendersene cura, con un rimborso economico. (leggo.it)

La notizia riportata su altre testate

La Procura di Milano ha chiuso le indagini, in vista della richiesta di processo, con l'accusa di riduzione in schiavitù per una coppia di genitori affidatari che per circa 15 anni, tra il 2000 e il 2015, avrebbero costretto una giovane, ospitata nella loro casa quando era appena maggiorenne, a subire "violenze sessuali, anche di gruppo" anche in "un contesto di riti satanici e messe nere". (MilanoToday.it)

Una ragazza appena maggiorenne sarebbe stata violentata più volte dal padre affidatario ed è poi rimasta incinta. La vittima ha raccontato di aver subito abusi durante riti descritti come messe nere. (Fanpage.it)

La Procura di Milano ha chiuso le indagini, in vista della richiesta di processo, con l'accusa di riduzione in schiavitù per la coppia di genitori affidatari che per circa 15 anni, tra il 2000 e il 2015, ha abusato della giovane (al tempo appena maggiorenne). (L'Unione Sarda.it)

La Procura di Milano ha chiuso le indagini, in vista della richiesta di processo, con l'accusa di riduzione in schiavitù per una coppia di genitori affidatari che per circa 15 anni, tra il 2000 e il 2015, avrebbero costretto una giovane, ospitata nella loro casa quando era appena maggiorenne, a subire "violenze sessuali, anche di gruppo" anche in "un contesto di riti satanici e messe nere". (La Repubblica)

La Procura di Milano ha chiuso le indagini, in vista della richiesta di processo, con l’accusa di riduzione in schiavitù per la coppia. Contesta agli indagati di aver esercitato sulla donna «poteri corrispondenti a quelli del diritto di proprietà». (Open)

Sono denunce già cristallizzate due volte in incidente probatorio videoregistrato. Ricordare i fatti è ancora un trauma. (Corriere Milano)