«Stiamo buttando via i vaccini»: la Corte dei Conti indaga sulle fiale di AstraZeneca «sprecate»
La Regione Lazio ha già risposto facendo sapere che i medici di base possono restituirle alla farmacia ospedaliera o alle Asl.
I medici hanno in frigorifero al massimo una fiala e dunque ogni singola dose è preziosa
Le fiale di AstraZeneca buttate finiscono sul tavolo della Corte dei Conti.
Via della Pisana ha fatto sapere di avere in giacenza 94.025 dosi di AstraZeneca, utili per i richiami agli over 60. (Open)
Ne parlano anche altre fonti
Come noto infatti l’associazione dei consumatori ha lanciato nei giorni scorsi anche in regione una azione collettiva finalizzata a far ottenere a coloro che hanno ricevuto la prima dose di Astrazeneca il risarcimento dei danni patiti anche solo per i rischi corsi sul fronte della salute, dopo la decisione delle autorità sanitarie di vietare il vaccino ai cittadini sotto i 60 anni. (RagusaOggi)
(LaPresse) – “Oggi il Tribunale di primo grado di Bruxelles ha deciso di concedere misure cautelari nel caso avviato contro AstraZeneca dalla Commissione europea e dai 27 Stati membri dell’Ue. (LaPresse)
Lo ha reso noto la Commissione europea in un comunicato Roma, 18 giu. (LaPresse)
Il secondo legato alle incertezze connesse alla vaccinazione eterologa, ossia la somministrazione di un vaccino diverso rispetto a quello ricevuto con la prima dose, vaccinazione che sta sollevando dubbi e preoccupazioni. (AnconaToday)
Danni derivanti da due diversi aspetti: il primo legato alla paura e all’angoscia per aver ricevuto un vaccino che ha avuto conseguenze gravi su alcuni cittadini al punto da portare a una modifica del piano vaccinale. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Danni quelli da rischio sanitario potenziale riconosciuti dalla giurisprudenza italiana, come dimostra il caso Seveso del 1976 o il più recente caso Ilva, con la sentenza di pochi giorni fa della Corte d’Assise di Taranto. (NTR24)