Covid 19 Sicilia, 33 migranti positivi in quarantena all’Hotel San Paolo di Palermo

Si tratta di quelli che necessitano di particolari attenzioni e cure anche se non ospedaliere.

Le navi per la quarantena non arrivano e i migranti positivi aumentano.

Intanto anche ieri i numeri del contagio in Sicilia si sono dimostrati alti anche se la maggior parte dei casi riguarda sempre migranti sbarcati nell’isola.

Ciò non cambia il fatto che il virus circoli in Sicilia visto che ci sono quotidianamente contagiati locali soprattutto nel Catanese e nel Messinese ma anche, sia pure in misura minore, nel Palermitano e nelle altre province

In quella occasione fu messo in dubbio il protocollo usato visto che fu fatto uno screening dimostratosi inaffidabile. (BlogSicilia.it)

La notizia riportata su altri media

È negativo il tampone del turista bloccato al porto di Palermo e trasportato all'ospedale Cervello con febbre alta. Lo rende noto l'Autorità sanitaria marittima (Usmaf). (Giornale di Sicilia)

Il tampone ha confermato i sospetti: la giovane è ora ricoverata al Cervello e sono scattati controlli su familiari e amici. "Inoltre — racconta Giorgianni — ho siglato un accordo con la Capitaneria per garantire controlli in tutte le isole, visto che sono pochi i carabinieri e i vigili urbani. (La Repubblica)

Aggiornamento delle 15.56 – L’uomo è rientrato in hotel. E’ rientrato da solo nell’hotel San Paolo Palace a Palermo il migrante positivo al covid che si era allontanato dalla struttura del San Paolo Palace. (ilSicilia.it)

IL FATTO. Ad annunciarlo è lo stesso comitato organizzatore dell’evento, a seguito dei test sierologici e del tampone rinofaringeo a cui è stata sottoposta l’atleta. La stessa giocatrice, in attesa dell’esito degli esami, era sempre rimasta nella propria stanza d’albergo”. (ilSicilia.it)

E così il confronto col fuoco è stato a armi impari per quanto riguarda le forze a terra. «È un urlo di dolore, esprime un disagio sociale – dice Francesco Trapani, ispettore ripartimentale delle Foreste di Trapani – È un messaggio di malessere lanciato alle istituzioni. (La Repubblica)

La giocatrice asintomatica, che aveva effettuato gli esami previsti al suo arrivo in città presso l’ambulatorio mobile adiacente l’albergo che ospita le tenniste, è stata trasferita in una struttura del Servizio Sanitario Nazionale adibita ai pazienti asintomatici“. (Live Sicilia)