Netflix paga 56 milioni di tasse evase. E ora dovrà aprire una sede in Italia

Si tratta esclusivamente di manager stranieri, individuati dalle «fiamme gialle» milanesi come amministratori della Netflix olandese agli inizi dell'inchiesta.

Dal gennaio scorso ad incassare i proventi degli abbonamenti italiani non è più la Netflix International BV con sede in Olanda ma la Netflix Italy srl, che qui pagherà le tasse relative.

«Siamo soddisfatti - dichiara ieri un portavoce di Netflix - di aver posto fine a questa vicenda, che ha riguardato gli anni fiscali 2015-2019. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri giornali

Netflix, il colosso californiano che distribuisce in streaming film e serie tv a pagamento, fa pace col Fisco italiano e chiude il contenzioso con l'Agenzia delle Entrate versando 55 milioni e 850 mila euro circa in un'unica soluzione. (Tiscali)

Fino al 2019, infatti, si trattava di una società estera "completamente priva di personale e caratterizzata esclusivamente da una struttura tecnologica avanzata" operante però sul territorio italiano. La situazione era piuttosto ingarbugliata, anche se molto simile a quella di diverse altre multinazionali che in qualche modo riescono ad evadere il Fisco pur operando in Italia. (Multiplayer.it)

Per anni, insomma, Netflix ha incassato milioni di euro nel nostro paese (ha da poco annunciato di aver raggiunto i 5 milioni di abbonati, all’epoca ne aveva più di 2) senza pagare le tasse. Era il 2019 quando la Procura di Milano ha aperto ufficialmente un’inchiesta su Netflix per omessa dichiarazione dei redditi. (BadTaste.it Cinema)

Un lavoro importante per le aziende, un disturbo e/o un prezioso supporto per i consumatori (a seconda delle situazioni) quello degli operatori di call center. Un operatore di call center ha uno stipendio che si aggira mediamente sui 1.100 euro netti mensili o per meglio dire 19. (InformazioneOggi.it)

“Siamo soddisfatti di aver posto fine a questa vicenda, che ha riguardato gli anni fiscali 2015-2019 Netflix patteggia con il Fisco Italiano e paga 55 milioni e 850mila euro di tasse, sanzioni e interessi per il mancato versamento di quanto dovuto all’Italia dal 2015 al 2019. (FIRSTonline)

Inoltre, a partire dal 2022, la multinazionale di streaming dovrà pagare in Italia tutte le imposte sugli introiti derivati dalla vendita degli abbonamenti agli utenti residenti sul territorio nazionale. (Wired Italia)