Divieto di fumo all'aperto, il dibattito a Firenze e in Toscana: “Bene, è un deterrente”. “Sì, ma la libertà?”

– È di pochi giorni fa l’ordinanza varata dalla giunta comunale di Torino che vieta di fumare all’aperto sigarette, sigari e anche sigarette elettroniche, a meno di cinque metri di distanza da altre persone, per chi viola il provvedimento è prevista una multa fino a cento euro. L’ordinanza si aggiunge a quella di Milano del 2021 che vieta il fumo a combustione (quindi non sigarette elettroniche e tabacco riscaldato) in tutti i luoghi pubblici all’aperto a meno di 10 metri di distanza da altre persone. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altri giornali

Milano si sta preparando per un cambiamento epocale: tra pochi mesi, la città sarà praticamente libera dal fumo, con una nuova legge che renderà impossibile accendere una sigaretta in strada. A partire dal 1° gennaio dell’anno prossimo, fumare sarà vietato, a meno che il fumatore non si trovi ad almeno dieci metri di distanza dagli altri. (Mitomorrow)

Come riferito dal ‘Corriere della Sera’, nel Regolamento per la qualità dell’aria del Comune di Milano, ci sono dei divieti che restringono il campo d’azione dei tabagisti sul territorio del Capoluogo della Lombardia, con norme attive già dal 2020 e dal 2021: dal 2025 verranno introdotte nuove restrizioni. (inItalia)

Nel comune trentino, invece, tre anni fa la consigliera comunale Barbara Sessa lanciò con grande successo l’iniziativa Volanonfuma. C'è un piccolo paese della Vallagarina, Volano (Trento), che dal 2021 limita il fumo anche all’aperto. (Corriere del Trentino)

E’ la stagione dei divieti di fumo da tabacco. Tutti intenti nobili per la salute, collettiva ed individuale. Torino dice che per fumare sotto i 5 metri di distanza occorrerà il consenso di chi è nel perimetro. (Aduc)

Milano: scatta il divieto di fumare all’aperto Nonostante il divieto di fumo anche in alcune aree pubbliche, i fumatori più accaniti avranno a disposizione apposite aree isolate, dove si possa garantire una distanza di almeno dieci metri dagli altri presenti. (METEO.IT)

La norma (che non è ancora ufficialmente in vigore) non consentirà di accendere una sigaretta né di svaporare per strada se non a una distanza minima di cinque metri dal fumatore passivo che staziona nei dintorni. (Corriere)