Server presi a calci e cyberattacchi, così il sito della Cgil è andato giù
La Cgil non ha mai subìto attacchi di questo tipo, ma per i sindacalisti la sincronia con le manifestazioni No Vax e l’assalto alla sede romana è evidente.
Una volta gli attacchi DDoS venivano fatti a mano, si chiamavano NetStrike e servivano a calamitare l’attenzione su temi di rilevanza sociale come la diffusione dell’Aids.
Sulla testata giornalistica della Cgil, pure colpita dai disservizi, si legge: “L’attacco hacker al sito istituzionale della Cgil nazionale conferma, se ancora fosse necessario, la premeditazione dell’assalto fascista di sabato 9 ottobre. (Corriere Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Ancora prima, il record era di 1,8 Tbps, nel 2018 (lo stesso anno in cui GitHub ne subì uno a sua volta da circa 1,3 Tbps) Microsoft ha detto di aver assorbito il più imponente attacco DDoS (Distributed Denial-of-Service) mai registrato finora: è avvenuto nel corso del mese di agosto, e nel picco più alto il traffico è arrivato alla bellezza di 2,4 terabit al secondo. (HDblog)