Spese sanitarie, ecco come ottenere i bonus

Si tratta dell'acquisto di medicinali, dispositivi medici e della fruizione di prestazioni sanitarie, siano essere pubbliche o private, accreditate al Ssn.

Spese sanitarie e contante, a partire dal primo gennaio è cambiato tutto (o quasi).

Come fa notare Il Sole 24 Ore, al fine di non perdere il bonus fiscale sulle spese sanitarie è necessario quanto prima imparare a conoscere le ultime novità burocratiche. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

Per le spese mediche il comma 680 stabilisce che non è possibile pagare in contanti solo le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, e le spese per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale. (La Repubblica)

Questo comporterà una riduzione progressiva anno dopo anno del denaro circolante. Dal 1° gennaio 2022 il limite scenderà ulteriormente a mille euro. (Corriere della Sera)

Con il governo Renzi il limite venne successivamente innalzato fino a portarlo agli attuali 3mila euro, ad eccezione dei money transfer e degli assegni per i quali la soglia è sempre rimasta a 999,99 euro. (Notizie.it )

– Gli sconti fiscali per le spese sanitarie (visite specialistiche, l’acquisto di farmaci, il pagamento di esami e prestazioni in strutture accreditare con il Servizio sanitario nazionale) potrebbero essere a rischio se si usa il contante. (Firenze Post)

Ricordiamo infine che le spese sanitarie possono essere portate in detrazione da tutti, a prescindere dal reddito. Per i medici è comunque previsto l’invio dei dati sulla prestazione effettuata e del relativo pagamento al Sistema Tessera Sanitaria. (PMI.it)

Per tutte le altre spese mediche detraibili è invece necessario pagare con mezzi tracciabili (bancomat, carte di credito, carte prepagate, bonifici, assegni bancari e circolari o altri sistemi). Il contante può essere usato per i medicinali, i dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditare al Ssn. (PrimaPress)