Norme anti-#Covid, Conestà (Mosap): "A cosa serve obbligo vaccinale se a chi è a contatto con positivo non si applica quarantena?"

Nel frattempo però, un soggetto asintomatico potrebbe anche contagiare i colleghi con cui condivide auto di servizio o ufficio.

"Un vero pasticcio le nuove norme sulla quarantena in vigore dallo scorso 31 dicembre.

A cosa è servito introdurre l’obbligo vaccinale con le penalizzazioni che conosciamo, se lo stesso Governo permette a chi ha avuto un contatto stretto con un positivo, di non osservare la quarantena utilizzando come protezione la mascherina FFp2?

A questo punto – continua Conestà – avremmo potuto evitare obblighi e sospensioni continuando ad utilizzare i Dpi, visto che, indirettamente, il Ministero della Salute ne ha suggellato l’efficacia con questo provvedimento

Non ci sentiamo per niente tutelati". (PPN - Prima Pagina News)

Ne parlano anche altre fonti

4) Gli operatori sanitari devono eseguire tamponi su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un soggetto contagiato. Il decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 229, ha introdotto nuove regole sulla quarantena per i cosiddetti "contatti stretti" di persone che sono risultate positive al Covid. (Gazzetta del Sud)

Il consiglio è quello, in caso di comunicazione di contatto ad alto rischio, di effettuare subito un tampone e poi di ripeterli con la frequenza più ravvicinata possibile in funzione delle disposizioni ed organizzazioni delle singole ASL e Regioni” 12 Gennaio 2022. (Odontoiatria33)

Chi ha avuto contatti con un positivo deve fare la quarantena? Per i sintomatici l’isolamento dura invece 10 giorni e al termine si deve effettuare un test antigenico o molecolare. (iLMeteo.it)

Nel decreto compare questo nuovo termine che indica i passi da fare a chi è vaccinato o guarito e ha avuto contatti con un positivo. Rientra nei contatti stretti anche chi ha fatto un viaggio in aereo, treno o qualsiasi altro mezzo di trasporto a due posti di distanza da chi è poi risultato positivo al Covid (Virgilio Notizie)

Il convivente o contatto stretto senza vaccino (o con ciclo incompleto o seconda dose fatta da meno di 14 giorni) quarantena di 10 giorni e test antigenico successivo negativo per tornare ''libero''. Insomma dopo un contatto con un positivo, non dovrà più mettersi in quarantena, né aspettare il risultato di un tampone per uscire di casa. (il Dolomiti)

Che cos’è l’auto-sorveglianza. L’autosorveglianza (o auto-diagnosi) non obbliga una persona che ha avuto un contatto stretto con un positivo a rimanere in casa in attesa di verificare se abbia contratto o meno il virus, ma ha la possibilità di uscire e vivere “normalmente” rispettando alcune precauzioni. (Gazzetta del Sud)