Lunedì via i punti, dopo 15 giorni tornerà a correre: l'iter di Osimhen, ma lo stop è lungo
Secondo quanto riportato da Tuttosport, dopo lunedì, quando il professor Tartaro si presenterà a casa di Victor Osimhen per levargli i punti messi sul volto del giocatore nel corso dell'intervento effettuato negli scorsi giorni in seguito allo scontro con Skriniar, il nigeriano potrà iniziare ad allenarsi con la cyclette per non perdere fiato e mantenersi in forma in vista del ritorno sul campo.
Poi, dopo circa 15 giorni, se tutto andrà per il meglio, l'attaccante potrà anche tornare a correre sul campo per un altro step del recupero che sarà lungo almeno 3 mesi
La notizia riportata su altri giornali
L'attaccante svolgerà a casa la riabilitazione. San Siro si allontana, ma mica poi tanto, e febbraio rimane lì, distante. (Napoli Magazine)
Nella giornata di oggi andranno a fargli visita a casa il dottor Canonico e anche il professor Tartaro, giusto per assicurarsi delle condizioni e anche per medicare la ferita, mentre i punti di sutura dovrebbero essere tolti all’inizio della prossima settimana, quando gli sarà consentito di riprendere l’attività fisica: cyclette" (Tutto Napoli)
Modellate su misura permettono di definire i punti di appoggio e di scarico, evitando le zone sensibili e garantendo confort e sicurezza Osimhen, è tornato finalmente a casa dove, in assoluto relax, trascorrerà la prima parte della convalescenza. (100x100 Napoli)
Al ‘Maradona’ con la Lazio servirà una risposta decisa, ovviamente senza poter contare sul contributo di Victor Osimhen, recentemente operato al volto per ridurre le fratture multiple e scomposte dello zigomo e dell’orbita dell’occhio sinistro. (Napoli Calcio Live)
Infatti le abituali maschere “scaricano” di solito sul cosiddetto sopracciglio, ma in questo caso non si potrebbe e allora va studiato a fondo tecnicamente il problema e la soluzione è tutt’altro che scontata", si legge sul quotidiano (Napoli Magazine)
Papà Luciano oggi pensa al recupero psicologico del ragazzo, prima che fisico Pronto a rimproverarlo, come fatto durante il primo tempo con l’Inter, per alcune scelte tattiche sbagliate in pressing, ma anche a coccolarlo quando la grande generosità dell’attaccante lo ha portato a quello scontro pesante quanto fortuito con Skriniar. (CalcioNapoli1926.it)