Auto elettriche e ibride plug-in, Motus-e: “Immatricolazioni in calo in Italia”

Dal 25 maggio è possibile prenotarsi per i nuovi incentivi ma anche questi, ad oggi, stentano a decollare.

Il mese che si è appena concluso, con gli sconfortanti dati sulle immatricolazioni, ha svelato i grossi limiti che il mercato italiano di auto alla spina, elettriche e ibride plug-in, subisce ancora.

Intanto i dati nello specifico: elettriche e ibride alla spina immatricolate sono state 8.670, come detto il 24,15% in meno rispetto a quelle registrate nello stesso periodo del 2021, cioè 11.431. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Brutte notizie: anche il mercato dell’auto usata è sempre più in crisi. Con 226.477 passaggi di proprietà annotati dal Pubblico Registro Automobilistico, il mercato dell'usato chiude luglio al -18,6% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. (Automoto.it)

Federmotorizzazione esprime preoccupazione per i dati delle immatricolazioni di luglio e sottolinea il gap con i Paesi del Nord Europa per quanto riguarda le auto elettrice. Il reddito medio pro-capite, inoltre, è del 20% più alto rispetto a quello italiano. (Giornale di Sicilia)

Grafico a cura di Silvano Di Meo. La riduzione delle emissioni di CO2 dovuta alle nuove immatricolazioni di luglio è pari a circa 99.965 tonnellate all’anno. Da sottolineare l’apporto dei veicoli elettrici puri che arrivano a “pesare” per il 7,3% a fronte di una quota di immatricolazioni del 3,3% (la Repubblica)

Economia, frena il mercato dell’auto nel Lodigiano: in calo le immatricolazioni I dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture. Il mercato italiano dell’auto, dopo avere registrato considerevoli cali nei primi sei mesi dell’anno frena, a luglio la caduta, ma per il tredicesimo mese consecutivo chiude comunque con un segno negativo (-0,8%). (Il Cittadino)

«Luglio 2022 è il primo mese in cui non si registrano immatricolazioni dovute alle consegne delle auto elettriche incentivate con ecobonus 2021 - spiega Motus-E - Ma pesa anche lo scarso numero di colonnine di ricarica in autostrada, presenti solo in 59 stazioni su 506. (La Sicilia)

Lo segnala Motus-E (associazione che promuove la mobilità elettrica nel nostro Paese), nelle sue consuete analisi mensili. La responsabilità dei mancati acquisti di modelli elettrici non è imputabile, secondo Motus-E, alla mancanza di infrastrutture pubbliche di ricarica (Qualenergia.it)