Meriam ce l'ha fatta

Si apre uno spiraglio concreto per la salvezza di Meriam Yehya Ibrahim, la 27enne cristiana sudanese, incinta di otto mesi e condannata a morte con l'impiccagione per apostasia da un tribunale del Paese africano. La donna avrà infatti un nuovo processo e ... (ilgiornaleditalia)

Se ne è parlato anche su altre testate

La sentenza di condanna all’ergastolo è arrivata questa sera a tardissima ora dopo oltre 48 ore di camera di consiglio. Era il 26 settembre 1988. (La Perfetta Letizia)

La donna si è rifiutata di convertirsi all'islam. Un'atroce ingiustizia sta per consumarsi nonostante i numerosi appelli da parte delle ambasciate dei Paesi occidentali, che rivendicano la libertà di religione ed i diritti civili. (Palermomania.it)

Era accusato di lesioni personali colpose (Aosta Oggi)

Lo riferisce Antonella Napoli, presidente di Italians For Darfur, citando rassicurazioni di ... (Corriere della Sera)

Condannata a morte per apostasia – abbandono della propria religione. La giovane si chiama Meriam Yeilah Ibrahim, ... (Toscana News 24)

La storia della 26enne sudanese incinta all'ottavo mese, e condannata all'impiccagione per aver abbracciato il cristinaesimo, mi ha scioccata e commossa. - (Adnkronos) - "Meriam Yehya Ibrahim deve vivere. (SassariNotizie.com)