Maltempo sempre più violento: in Italia 148 eventi estremi in un anno

Il clima in Italia è sempre più “estremizzato“: a dimostrarlo ci sono i numeri relativi al maltempo che colpisce la nostra penisola.

Questi episodi di maltempo violento hanno portato a 32 morti e 4.500 sfollati.

Il bilancio è nettamente superiori rispetto alla media degli ultimi cinque anni.

Secondo il rapporto 2019 dell’Osservatorio di Legambiente sull’impatto dei mutamenti climatici in Italia, presentato stamani a Roma, l’anno 2018 è stato caratterizzato in Italia da 148 eventi estremi. (MeteoLive.it)

Ne parlano anche altre fonti

Nel 32,8 per cento dei casi il movente dichiarato sono “gelosia e possesso” e sono bene 119 (85,1%) le donne uccise in famiglia. Ancora in aumento, nel 2018, anche il numero delle donne anziane vittime di femminicidio (48 le ultra 64enni uccise nel 2018, pari al 33,8% delle vittime). (Il Fatto Quotidiano)

Dal 2000 a oggi le donne uccise in Italia sono 3.230, di cui 2.355 in ambito familiare e 1.564 per mano del proprio coniuge/partner o ex partner. A livello regionale, è la Lombardia a registrare anche l'anno scorso il piu' alto numero di donne uccise (20), seguita dalla Campania (19), dal Piemonte e dal Lazio (rispettivamente 13 e 12). (Regioni.it)

Dal 2014 al 2018 le sole inondazioni hanno provocato in Italia la morte di 68 persone. Nelle nostre città la temperatura media è in continua crescita e a ritmi maggiori rispetto al resto del Paese. (Rai News)

Dallo schermo tv arriva nelle case uno tsunami dei peggiori pregiudizi sulla violenza contro le donne, una narrazione tossica che il movimento delle donne mette in discussione, decodifica, critica, analizza da anni. (Il Fatto Quotidiano)

Ad aumentare nel 2018 sono soprattutto i femminicidi commessi in ambito familiare/affettivo (+6,3%, da 112 a 119), dove si consuma l’85,1% degli eventi con vittime femminili. Il report, intitolato “Femminicidio e violenza di genere in Italia” sottolinea che non si è mai registrata una percentuale così alta di vittime femminili (40,3%). (l'Immediato)

Nei casi di elevata pericolosità possono essere applicate anche le “misure di prevenzione” che sono solitamente adottate per mafiosi o ultrà del calcio. Ora le istituzioni devono pensare a Lucia che deve essere al sicuro e libera dalla paura e i Centri antiviolenza dell’Emilia Romagna sono pronti ad accoglierla. (Il Fatto Quotidiano)