Beffa green pass: ai camionisti stranieri non serve (agli italiani sì)

Camionisti stranieri senza green pass. Oltre ai conducenti italiani non vaccinati, il dubbio riguardava gli autotrasportatori stranieri.

Primo appunto: che il green pass sarebbe diventato obbligatorio lo si sapeva da almeno un mese, ma le direttive operative sono arrivate solo 24 ore prima della data di avvio.

In pratica il camionista rumeno è esentato dall’avere il green pass per lavorare: si mette alla guida, varca i confini, guida fino alla destinazione, fa entrare il camion nell’area deputata e poi affida le faticose operazioni di scarico ai colleghi italiani (muniti di green pass)

Secondo le associazioni di categoria ci sono almeno 80mila camionisti senza vaccino, difficilmente sostituibili vista la carenza di personale. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altri giornali

D'Arcangelo ha percorso tutte le tappe del trasporto, dall'esordio come padroncino, avvenuto alla fine degli Anni Sessanta, alla guida di un'impresa che offre servizi logistici integrati. Il 13 ottobre è morto a Modena all’età di 76 anni Nicola D’arcangelo, uno dei nomi più noti nell’autotrasporto abruzzese e, a livello nazionale, nel trasporto di merci voluminose, servizio di cui era specializzata la società che ha fondato e diretto, la Fas di Chieti. (TrasportoEuropa)

Ma questa restrizione ha scoraggiato molti trasportatori comunitari a andare verso la Gran Bretagna, ritenendo questo servizio sconveniente dal punto di vista economico, anche perché spesso mancano i carichi di ritorno. (TrasportoEuropa)

Ora si scopre che la normativa sul lasciapassare obbligatorio fa pure figli e figliastri del lavoro. Foggia, 15/10/2021 – (nicolaporro) Non bastava mica la farsa del green pass che vale pure col tampone scaduto. (StatoQuotidiano.it)

«Nessuna polemica – premette -, ma la constatazione di una situazione esplosiva: domani, venerdì 15 ottobre, non sappiamo chi si presenterà al lavoro, perché il decreto ci permette di sapere solo chi ha il Green Pass. (Nordest24.it)

Nel pomeriggio del 14 ottobre 2021, appena poche ore prima dell’entrata in vigore dell’obbligo di certificazione verde Covid-19 (Green Pass), i ministeri della Salute e del Mims (Trasporti) hanno diffuso i chiarimenti sul suo obbligo da parte degli autisti dei veicoli industriali esteri che operano in Italia. (TrasportoEuropa)

Uno scenario in linea con quanto accaduto alla vigilia, e in particolare con le proteste di portuali e autotrasportatori. Porti: il 40% dei lavoratori non è vaccinato. Il portavoce dei portuali di Trieste, Stefano Puzzer ha spiegato che il 40% dei portuali non risulta infatti vaccinato. (Il Sole 24 ORE)