Attacco hacker al sito Cgil: “Irraggiungibile a più riprese da sabato

“La piattaforma è precisa”, ha detto il segretario Maurizio Landini parlando dalla sede della stampa estera.

È stato dato troppo spazio al mercato senza regole e a un’idea in cui la finanza da sola poteva risolvere qualsiasi problema”

Nel frattempo il sindacato si prepara alla grande manifestazione unitaria di sabato 16, convocata insieme a Cisl e Uil.

Il sito web della Cgil è irraggiungibile dal mattino di lunedì per un attacco hacker. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Quanti casi “Regione Lazio” dovremo sorbirci prima di arrivare a capire che la continuità di esercizio dei sistemi informatici equivale alla capacità di respirare per ciascun essere vivente? La cybersecurity (o la resilienza digitale come qualcuno ama chiamarla) prende davvero forma cominciando ad evitare patetiche esposizioni al pubblico ludibrio come quella che stamattina è toccata in sorte al Ministero della Giustizia (Il Fatto Quotidiano)

E’ quanto apprende l’ANSA. Si tratta – spiegano alla Cgil – di un’azione informatica di disturbo, volontaria e strutturata, ovvero con la tipologia di fenomeno informatico malevolo denominato “attacco DDoS” (Denial-of-service attack), un fenomeno, occorso in più riprese a partire da sabato scorso e attualmente ancora in essere. (Imola Oggi)

Continuano gli attacchi hacker ai siti delle istituzioni. L’ultimo caso riguarda la piattaforma web del Ministero della Giustizia che negli ultimi giorni è risultato a tratti irraggiungibile e che ora però è funzionante. (leggo.it)

Si tratta di un tipo di attacco dove migliaia di computer, spesso infettati da virus e quindi fuori controlli dei proprietari, cercano di accedere contemporaneamente a una stessa pagina web mandandola fuori uso per troppi accessi. (Fanpage.it)

Anche il sito del PD era protetto da CloudFlare, la società di San Francisco nota proprio per la vendita di servizi di protezione da attacchi informatici di tipo DDoS. Nel 2015 infatti affittare una botnet per effettuare un attacco DDoS, costava 200 dollari al giorno, mentre oggi ne bastano solo 15 per farlo. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Gli attacchi informatici - afferma la Cgil - sono senza volto ma in questo caso la firma in calce è così evidente che chiunque potrà intuirne la matrice. (Rai News)