Amazon starebbe valutando di offrire un servizio di telefonia mobile ai membri Prime

Nella giornata di ieri Bloomberg ha condiviso un interessante rapporto, secondo il quale il gigante dell’e-commerce Amazon sarebbe in trattativa con alcuni dei principali operatori telefonici statunitensi; lo scopo sarebbe quello di fornire in futuro un servizio di telefonia mobile agli abbonati Prime negli Stati Uniti. L’azienda è nota per le pratiche di miglioramento dei servizi inclusi con l’abbonamento Prime, anche per giustificare gli aumenti dei costi dell’abbonamento, in funzione dell’aumento dei costi di gestione del servizio. (TuttoTech.net)

Ne parlano anche altri media

Truffe telefoniche, a cosa stare attenti e come evitare le trappole. Le Wangiri, note anche come Pinball e in generale le truffe telefoniche richiedono quindi una grande attenzione da parte dell’utente. (InformazioneOggi.it)

AMAZON INTERESSATA ALLA TELEFONIA MOBILE IN USA Al fine di ottenere prezzi all'ingrosso vantaggiosi, secondo quanto riportato da Bloomberg, Amazon avrebbe intavolato trattative con i tre principali operatori di telefonia mobile negli Stati Uniti, Verizon, AT&T e T-Mobile, oltre a Dish Network. (HDblog)

Amazon potrebbe aggiungere il servizio telefonico all’offerta Prime negli Stati Uniti. Secondo le fonti di Bloomberg, l’azienda di Seattle avrebbe avviato le negoziazioni con almeno quattro operatori (Verizon, T-Mobile, Dish e AT&T) per ottenere un prezzo all’ingrosso più basso possibile. (Punto Informatico)

Nel corso degli anni il colosso dell’e-commerce ha periodicamente ampliato funzioni e servizi inclusi di serie nell’abbonamento Amazon Prime. Non sorprende che la multinazionale sia alla ricerca di altre modi per conservare e ampliare la propria base di utenti abbonati. (macitynet.it)

Secondo gli esperti i costi saranno particolarmente contenuti, se non addirittura gratis. Colpo di scena per il colosso dello shopping online, la nuova rivoluzione potrebbe trasformare Amazon in operatore di rete mobile. (InvestireOggi.it)

La Guardia di finanza contesta ad un 50enne ravennate di aver nascosto al Fisco redditi illeciti conseguiti nel periodo 2017-2021 per un ammontare di 650.000 euro: sarebbero i proventi “di centinaia di truffe commesse” in tutt’Italia a danno di oltre 500 vittime. (Frosinone News)