Coldiretti: “Primi timidi segnali commerciali per i nostri vini”

“Le enoteche – sottolinea la Coldiretti – hanno avuto negli ultimi anni una forte espansione offrendo opportunità di lavoro a molti giovani, sotto la spinta di nuovi modelli di consumo che valorizzano la ricerca della qualità e del legame con il territorio.

Anche se sarà deteminante la riapertura del settore della ristorazione, e più in generale di quello horeca grazie al ritorno del turismo”.

Siamo ben contenti che la filiera del vino anzi, dei nostri grandi vini delle terre di Siena possa ricominciare, seppur timidamente, ad avere nuovi sbocchi commerciali. (Il Cittadino on line)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Per la filiera del vino, infatti – hanno continuato dal settore –, era incomprensibile il blocco delle vendite imposto alle enoteche come misura restrittiva per contrastare il Covid, che appariva più una discriminazione del comparto rispetto a negozi alimentari e supermercati, non soggetti a chiusura anticipata”. (IlCuoioInDiretta)

Coldiretti Siena commenta dunque con favore le nuove regole del Dpcm Draghi che sarà in vigore a partire da domani, 5 marzo e che tiene in considerazione le richieste che il presidente nazionale della Coldiretti Ettore Prandini aveva sollecitato dopo che il Dpcm del 14 gennaio aveva vietato dopo le 18 la vendita con asporto. (Siena News)

(LaPresse) – Giovedì 18 marzo il premier Mario Draghi sarà in visita a Bergamo per partecipare alle celebrazioni in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus. (LaPresse)

Il via libera all’asporto fino alle 22 dalle enoteche o dagli esercizi di commercio al dettaglio di bevande, fermo restando il divieto al consumo sul posto, restituisce un po’ di fiducia a un settore che ha risentito delle limitazioni negli orari e nei servizi, mentre negozi alimentari e supermercati ai quali è consentita la vendita del vino sono sempre rimasti aperti. (L'Arena)

“Le enoteche – sottolinea la Coldiretti – hanno avuto negli ultimi anni una forte espansione offrendo opportunità di lavoro a molti giovani, sotto la spinta di nuovi modelli di consumo che valorizzano la ricerca della qualità e del legame con il territorio. (RadioSienaTv)

Nell’anno della pandemia – spiega la Coldiretti regionale su dati Istat – le esportazioni di vino lombardo hanno fatto registrare un calo di oltre il 13% nei primi 9 mesi. (La Voce)