Attentato London Bridge, uno degli "eroi" è un assassino

James Ford, questo il nome del 42enne, è stato condannato al carcere a vita dopo aver ucciso e gettato in mezzo ai rifiuti il corpo di una 21enne disabile.

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SFOGLIA LA GALLERY: Panico a Londra: spari sul London Bridge. La zia di Amanda, Angela Cox, ha dichiarato: “Quell’uomo non è un eroe.

Non solo per quanto riguarda l’identità dell’attentatore che venerdì ha ucciso due persone e ferito gravemente altre dieci in un attacco terroristico sul London Bridge, ma anche in merito a quella di uno degli “eroi” che hanno bloccato e neutralizzato il terrorista 28enne. (Yahoo Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

LEGGI ANCHE. - Il killer di Londra condannato per terrorismo, polemiche per la libertà vigilata. - L’eroe che ha affrontato il killer di Londra era stato condannato per l’omicidio di una ragazza disabile. (La Stampa)

Il Daily Mail ha contattato i famigliari della vittima che, nelle immagini televisive dell’attentato, hanno riconosciuto l’assassino. A riportare la vicenda è il Daily Mail. (L'HuffPost)

Per uno strano gioco del destino, Ford ieri pomeriggio si trovava sul London Bridge proprio quando Usman Khan stava aggredendo una donna. Prima dell’attacco Khan stava partecipando a un evento a Londra ospitato da Learning Together, un’organizzazione con sede a Cambridge che lavora nell’istruzione dei carcerati. (CronacaSocial)

Sono stati i passanti a giocare un ruolo fondamentale nella cattura dell’attentatore che ha accoltellato diverse persone ieri 29 novembre sul London Bridge, uccidendone due. Si vedono chiaramente tre persone fermare l’uomo con l’uso di un estintore prima dell’arrivo dei poliziotti che hanno freddato il 28enne, già condannato per terrorismo. (Open)

Londra, attentato e sparatoria a London Bridge, il killer era già stato condannato per terrorismo. Di fatto quando l’attentatore è arrivato sul posto il killer era già stato disarmato e le minaccia neutralizzata. (News Mondo)

Khan aveva partecipato ad un complotto per attaccare la Borsa di Londra nel 2010. Questo individuo è noto alle autorità, essendo stato condannato per reati terroristici nel 2012: era stato scarcerato nel 2018 in libertà vigilata”, ha spiegato Basu in una nota. (L'HuffPost)