Erdogan al G20,non possiamo continuare a accogliere afgani

"La migrazione è un problema globale", ha detto Erdogan augurandosi che "stabilità e sicurezza" vengano ristabilite in Afghanistan quanto prima ed esprimendo la volontà di "dare ai talebani la direzione affinché formino un governo inclusivo"

- ISTANBUL, 12 OTT - "La Turchia non può permettersi un nuovo flusso di migranti dall'Afghanistan, ne sarebbero colpiti anche i Paesi europei": lo afferma il presidente turco Recep Tayyip Erdogan nella riunione straordinaria del G20 sull'Afghanistan. (La Nuova Sardegna)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il mantenimento della stabilità nel paese porta un’importanza molto critica al livello non solo regionale ma anche internazionale. a comunità internazionale non puo’ permettersi il lusso di voltare le spalle al popolo afghano. (TRT)

Nel suo discorso al programma, il presidente Erdogan ha ricordato di aver recentemente ratificato l'accordo di Parigi sul clima. Continueremo il nostro sviluppo preservando l'equilibrio della natura, che ci è affidato da Allah, e facendo un uso ragionevole delle sue opportunità. (TRT)

atan titola: "La Turchia ha avviato la rivoluzione dello sviluppo verde" e riporta che il presidente Recep Tayyip Erdogan ha affermato che la Turchia ratificando l'accordo di Parigi sul clima, ha avviato la rivoluzione dello sviluppo verde. (TRT)

Il disinvolto leader turco usa queste persone come un'occasione per incassare soldi e ritagliare per Ankara un ruolo politico di primo piano (TG La7)

La debolezza della nostra politica estera in Libia durante i due governi Conte, ha lasciato spazio libero, e consentito a Erdogan di sbarcare in meno di due anni, centinaia di «consiglieri militari». (Corriere della Sera)

La Turchia è determinata a proteggere la sua ricca biodiversità sia a terra che in mare. l presidente Recep Tayyip Erdogan ha affermato che affrontare il cambiamento climatico e i problemi ambientali non solo può essere lasciata solo ad alcuni paesi, ma è imperativo che tutti i paesi si assumano le proprie responsabilità. (TRT)