La settimana finanziaria

MERCATI AZIONARI Dopo i rialzi delle prime due settimane dell’anno, lieve battuta d’arresto per i mercati azionari soprattutto per quello americano. A pesare sono stati soprattutto alcuni dati macroeconomici peggiori delle attese (le vendite al dettaglio di dicembre, la produzione industriale e gli ultimi dati sul mercato immobiliare), in un “mindset” di bed news is bed news”. Ad impattare negativamente anche una earning season partita in modo meno brillante che in passato; 50 le aziende che hanno riportato (13% circa della capitalizzazione totale), il 67% ha battuto le attese a livello di EPS, 31% ha fatto peggio e 2% in linea; la reporting entrerà nel vivo da lunedì prossimo con 90 aziende in uscita tra cui Microsoft, AT&T, Tesla, Mastercard e Chevron. (Euroconference LAVORO)

La notizia riportata su altri giornali

Lieve calo per Eni (-0,21%), Enel (-0,11%) e Ferrari (-0,04%). L'indice Ftse Mib guadagna lo 0,52% a 26.736 punti, sostenuto da Mps (+2,45%), in vista dei conti della prossima settimana, Intesa Sanpaolo (+2,26%), Mfe (+2,09%) dopo l'avvio della fusione con Mediaset Espana. (La Sicilia)

Atteso anche l'indice Pmi manifatturiero dalla Germania, indicatore chiave per prevedere l'andamento dell'economia in Europa. Una stretta già scontata dai mercati, che non si aspettano sorprese. (La Sicilia)

Avvio di seduta positivo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,42% a 26.712 punti. Nel listino principale spiccano Interpump Group (+1,97%), Unipol (+1,96%) e Amplifon (+1,9%). (Bizjournal.it - Liguria)

Seduta poco mossa per i principali indici europei, con l’indice delle blue chips italiane, Ftse Mib, che chiude in vetta ai listini continentali registrando un guadagno dello 0,39% a 26.703,87 punti, prima delle riunioni delle banche centrali. (Borse.it)

In molti si domandano quanto ancora possa durare il rally azionario del mercato statunitense iniziato a novembre 2022. (Money.it)

(Teleborsa) Euro / Dollaro USA (Borsa Italiana)