Palermo, il Centro internazionale di fotografia sarà intitolato a Letizia Battaglia

In mattinata era stato il Centro Pio La Torre a lanciare la proposta che il Centro di Fotografia portasse il nome della fotografa che lo ha fondato.

«Il viale principale dei Cantieri Culturali sarà intitolato a Letizia Battaglia, così come il Centro Internazionale di fotografia all’interno dei Cantieri Culturali».

Inoltre poco distante il viale le sarà dedicato un murale vicino a quello realizzato per ricordare Fabrizio De André (Giornale di Sicilia)

Su altre testate

Chissà se Letizia Battaglia avrebbe apprezzato, come sintesi della sua vita, un titolo come quello della "Repubblica": «La fotografa dell'antimafia». Ritratti diversi ma concordi su un fatto: Letizia Battaglia non può essere cristallizzata in un unico ruolo, aggettivo o etichetta. (Avvenire)

Letizia Battaglia rompe la gabbia, spezza le catene, libera il desiderio e le identità La forza di Letizia Battaglia era quella di far trasparire la forza e l’unicità di chi inquadrava. (Il Riformista)

(ansa). Morte di Letizia Battaglia, ricordi e lacrime della famiglia L'Ora: "Per sempre tra noi" di Roberto Leone. (La Repubblica)

L'impianto palermitano è guasto da marzo 2020. Situazione simile riguarda anche il progetto del nuovo forno crematorio, già finanziato dal 2015, ma che continua a rimanere in balia delle lungaggini burocratiche (BlogSicilia.it)

È la sintesi della proposta avanzata dal Centro studi Pio La Torre a cui Letizia Battaglia negli anni ha donato decine di immagini per arricchire l'archivio fotografico frequentato quotidianamente da migliaia di ricercatori e studenti da tutto il mondo Ha ospitato mostre fotografiche e proiezioni video di importanti artisti nazionali ed internazionali che hanno arricchito la città. (Giornale di Sicilia)

Nel luglio del 2019, Archivi della Resistenza l’ha incontrata nella sua casa a Palermo, per una lunga intervista. In questo video Letizia Battaglia ci fa capire come lei non si possa rinchiudere nel recinto di una categoria: «fotografa della mafia, fotografa dei morti». (CittaDellaSpezia)