Quattro writers arrestati in India, due sono marchigiani

Quattro writers arrestati in India, due sono marchigiani E’ ACCADUTO nella città di Ahmedabad. I ragazzi, Baldo Sacha di Monte San Vito e Paolo Capecci di Grottammare e 2 abruzzesi, sono accusati di aver disegnato graffiti sui vagoni della metro. Sono stati fermati dopo che la polizia ha visionato le immagini della videosorveglianza 4 Ottobre 2022 - Ore 10:13 - caricamento letture Quattro uomini italiani sono stati arrestati in India dopo aver scritto con le bombolette spray sui due vagoni della metropolitana che poco prima erano stati inaugurati. (Cronache Maceratesi)

Ne parlano anche altre testate

Sono ore di apprensione e angoscia per i genitori del giovane spoltorese arrestato sabato scorso in India. (Spoltore Notizie)

Il Consolato italiano e la stessa Farnesina, a ogni modo, non si sbilanciano e si limitano a fornire informazioni che lasciano trapelare la massima riservatezza. Sul caso dell’arresto dei quattro giovani writers italiani avvenuto in India nelle primissime ore di domenica scorsa, le autorità italiane sono a lavoro per cercare di sbloccare la situazione in tempi brevi. (il Resto del Carlino)

Quattro writers italiani sono stati arrestati domenica 2 ottobre dalla polizia indiana, con l’accusa di aver deturpato con graffiti due vagoni della metro di Ahmedabad, nello stato occidentale di Gujarat. (Corriere)

Italiani arrestati in India con almeno 3 capi d'accusa, dopo aver realizzato dei graffiti su due vagono della metropolitana a poche ore dall'arrivo del primo ministro indiano. Si tratta del 24enne Gianluca Cudini di Tortoreto (Teramo), il 29enne Baldo Sacha di Monte San Vito (Ancona), il 21enne Daniele Stranieri di Spoltore (Pescara) e il 27enne Paolo Capecci di Grottammare ( Ascoli Piceno). (corriereadriatico.it)

Quattro writer italiani sono stati arrestati nella città indiana di Ahmedabad, per avere disegnato graffiti su due carrozze della metropolitana. I fatti contestati sarebbero avvenuti nella notte di sabato, poche ore prima dell’inaugurazione di un nuovo ramo della metropolitana da parte del premier indiano Narendra Modi. (Il Sole 24 ORE)

I familiari non vogliono rilasciare dichiarazioni e si sono affidati al sindaco Thomas Cillo per far sapere che l'ambasciata ha fornito rassicurazioni sul trattamento riservato ai ragazzi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)