Arcelor Mittal, al via lo sciopero: a Roma la manifestazione dei sindacati, da Taranto migliaiai di operai

Attesi numerosi pullman da Taranto con lavoratori e delegati sindacali.

E in cui oggi confluisce anche la protesta dei lavoratori metalmeccanici dell'ex Ilva, in sciopero per 24 ore negli stabilimenti siderurgici del gruppo ArcelorMittal e nell'indotto.

Nel complesso, attesi in piazza "qualche migliaio" di operai, secondo gli stessi sindacati.

E' in corso dalle 23 di lunedì 9 novembre e terminerà domani alle ore 7 lo sciopero dei lavoratori diretti e dell'indotto di ArcelorMittal proclamato da Fim, Fiom e Uilm di Taranto e in maniera autonoma dall'Usb. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Taranto, 11 dic – L’altoforno 2 dell’ex Ilva di Taranto va spento. Io spero che il governo venga con delle proposte che creino delle condizioni per chiudere le crisi industriali tutt’ora aperte. (Il Primato Nazionale)

La decisione del Tribunale di Taranto sull'uso dell'Altoforno 2, arriva dopo una serie di sequestri e dissequestri nell'inchiesta sulla morte dell'operaio Alessandro Morricella. Mentre Confindustria Taranto chiede al Governo di prevedere una «No tax Area» per l'area di Taranto. (Il Messaggero)

(askanews) - Il "no" del tribunale di Taranto alla proroga per l'uso dell'altoforno 2 all'ex-Ilva apre "scenari drammatici" per lo stabilimento pugliese. Roma, 10 dic. (Yahoo Finanza)

Sembra che i nuovo turnaroud dell'ex Ilva avranno la partecipazione dello Stato con l'ingresso nella newco che gestirà l'Ilva di almeno due società partecipate dal ministero dell'Economia. (L'Unione Sarda.it)

Con la proroga negata, essendo tra due giorni, 13 dicembre, la scadenza per mettere a norma l'altoforno, l'impianto rischia ora il nuovo sequestro e il riavvio del cronoprogramma per lo spegnimento. L'accoglimento dell'istanza di Ilva avallerebbe un rischio "palesemente ingiustificabile" in considerazione dell'arco di tempo complessivo dei lavori. (Rai News)

E uno di quegli operai belgi licenziati, racconta a Gaetano Pecoraro una storia incredibile: ‘Hanno regalato a Mittal le quote di CO2 per produrre, ovvero i permessi per inquinare. L’obiettivo sarebbe quello di venderne di più incentivando a produrre meno CO2. (Energia Oltre)