Fattura elettronica forfettari, come calcolare la soglia dei 25 mila euro

Tuttavia, come detto, l’obbligo non riguarda tutti i contribuenti in regime forfettario.

Tali contribuenti fino ad oggi hanno potuto fatturare ancora cartaceo, salvo opzione volontaria per la fattura elettronica.

Fattura elettronica forfettari: cosa sapere. Come detto in premessa, dal 1° luglio, scatta l’obbligo generalizzato di fatturazione elettronica.

Se tale partita iva ha conseguito 16.600 euro di ricavi in 8 mesi, quanti ne conseguirebbe potenzialmente in 12?

Dal 1° luglio 2022 scatta l’obbligo di fatturazione elettronica anche per i contribuenti in regime forfettario, anche se con alcune eccezioni come vedremo in seguito. (Lavoro e Diritti)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma i liberi professionisti e le ditte individuali che adottano il regime fiscale forfettario, come hanno percepito questa nuova e imminente introduzione? Com’è ormai noto, a partire dal 1° luglio 2022, scatta l’obbligo di fatturazione elettronica anche per tutti coloro che, a regime forfettario, nel 2021 hanno ottenuto ricavi o compensi superiori a 25mila euro. (La Legge per Tutti)

Tuttavia, alcune partite IVA saranno escluse dall’obbligo: vediamo insieme quali. 36/2022 estende, dal 1° luglio 2022, l’obbligo di fatturazione elettronica a nuove categorie di soggetti titolari di partita IVA, finora esclusi, quali:. (I-Dome.com)

per il regime di vantaggio (ex-minimi) ;. ; RF19 per il regime forfettario. Su questo punto, effettivamente, la fattura elettronica potrebbe essere di grande aiuto, poiché in caso di prestazione di servizi il codice tipo documento sarà TD01 (fattura immediata), mentre in caso di prestazione professionale dovrebbe essere TD06 (parcella) (Fiscal Focus)

Dal prossimo 1° luglio l’obbligo di fatturazione elettronica verrà ulteriormente esteso a nuove categorie. Fattura elettronica, le novità in arrivo. (Corriere della Sera)

Le partite Iva che applicavano il regime ordinario devono riscontrare l’importo dei 25mila euro applicando il principio di competenza. Poi dal gennaio 2024 toccherà anche a tutti gli altri che ricadono nella categoria delle partite Iva “micro”, che non arrivano a 25mila euro annui. (ilmessaggero.it)

Scatta domani la fattura elettronica per i forfettari ma la novità non spaventa i professionisti. Interessante il dato che sottolinea come i più favorevoli alla nuova normativa siano i giovani (18-34 anni), mentre, al contrario, i meno propensi appaiono gli over 55. (La Sicilia)