Washington in assetto di guerra: i soldati della Guardia nazionale al Congresso anche di notte

Brucia ancora il tragico e grossolano errore, si vedrà se colposo o politicamente doloso, commesso alla vigilia del 6 gennaio.

Il Pentagono, i Governatori del Maryland e della Virginia hanno inviato circa 15 mila soldati nella capitale degli Stati Uniti.

Risultato: cinque morti, tra i quali l’agente Brian Sicknick, 42 anni, da dodici anni in servizio al Congresso.

In questa foto, i soldati della guardia nazionale fanno un pausa all’interno di Capitol Hill (foto Epa /Shawn Thew)

La Guardia Nazionale, finalmente, è stata mobilitata in forze. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

All'interno sono stati installati anche dei metal detector. (Video - La Stampa)

La città è blindata dopo l'assalto del 6 gennaio e in vista della cerimonia di insendiamento di Joe Biden, fissata per il 20. Le immagini hanno fatto il giro del mondo. (Sky Tg24 )

La Guardia Nazionale ha provveduto a piazzare delle alte recinzioni intorno al Capidoglio in vista dell’impeachment del presidente uscente e della cerimonia d’insediamento del democratico Joe Biden. Da Washington ci giunge l’ennesima riprova che gli USA sono una potenza in pieno declino e in fase di putrefazione. (L'AntiDiplomatico)

BRENDAN SMIALOWSKI via Getty Images Members of the National Guard guard Capitol Hill grounds in Washington, DC, January 13, 2021. Washington sembra già in assetto di guerra per la cerimonia di giuramento di Joe Biden il 20 gennaio davanti a Capitol Hill. (L'HuffPost)