Il ruggito dell'Etna: fontane di lava, cenere e pioggia di lapilli fino a Catania

Ma anche a Catania è in corso una poggia di cenere e lapilli.

L’aeroporto internazionale di Catania ha sospeso la propria operatività per l’emergenza cenere lavica legata alla spettacolare eruzione in corso sull'Etna

Incredibile ruggito dell'Etna che, già in eruzione, oggi pomeriggio intorno alle 16.10 ha dato vita a nuovi importanti e preoccupanti fenomeni: fontane di lava, una gigantesca nuvola di cenere sopra la montagna e lapilli vulcanici che arrivano fino a Catania creando non pochi disagi. (La Sicilia)

Se ne è parlato anche su altre testate

A Catania è in corso ricaduta di cenere e lapilli”. E’ segnalata ricaduta di lapilli di dimensioni centimetriche a Nicolosi e Mascalucia. (Live Sicilia)

Dalla stessa 'boccà emerge un trabocco lavico che ha prodotto un modesto collasso del fianco del cono generando un flusso piroclastico che si è sviluppato lungo la parete occidentale della valle del Bove. (La Sicilia)

pettacolare attività stromboliana sull'Etna. "I venti soffiano verso sud e spingono cenere e pietre", ha aggiunto (AGI - Agenzia Italia)

L’attività infrasonica continua ad essere molto sostenuta, essendo caratterizzata da un alto tasso di accadimento ed elevata energia dei transienti infrasonici. Resta sotto osservazione l’Etna dopo che ieri, è stata osservata una graduale intensificazione dell’attività esplosiva nel cratere di Sud-Est. (MeteoWeb)

In base all’opinione degli esperti dell’Ingv di Catania, il fantomatico frammento di natura vulcanica sarebbe, in realtà, un pezzo di legno carbonizzato. – Sta facendo letteralmente il giro del web, nelle ultime ore, la foto di un presunto lapillo ardente espulso dalla pancia dell’Etna a seguito della forte eruzione di tipo stromboliano che si è scatenata nel pomeriggio di oggi, martedì 16 febbraio. (NewSicilia)

La sorgente del tremore rimane confinata al di sotto del cratere di Sud Est nell'intervallo di profondità compreso tra 2900 e 3000 metri al si sopra del livello del mare. Grosse nubi di fumo su tutta la provincia etnea a causa dell'attività del vulcano. (CataniaToday)