Crocifisso in classe? Decisione ambigua della Cassazione

Un “ragionevole accomodamento” non potendosi né togliere il crocifisso per venire incontro alle singole sensibilità, né imporlo a chi non lo gradisce”.

La Cassazione con sentenza a sezioni unite si è infatti pronunciata sul caso di un preside che lo autorizzava e di un docente che lo contestava.

O si affianca al Crocifisso ogni altro simbolo rispettoso del credo dei ragazzi presenti in classe?

Dopo cento anni, possibile che debba essere la magistratura a decidere se il Crocifisso in classe ci può stare o no?

L’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche e negli altri luoghi pubblici non può essere considerato un elemento di «indottrinamento», dunque non comporta violazione di diritti né discriminazione per chi professa altro credo

(L'Ecodelsud.it)

La notizia riportata su altri media

“I giudici della Suprema Corte confermano che il crocifisso nelle aule scolastiche non crea divisioni o contrapposizioni, ma è espressione di un sentire comune radicato nel nostro Paese e simbolo di una tradizione culturale millenaria”. (MilanoPost)

Il sistema calcolerà l'istante esatto e aggiornerà i link da condividere con la tua scelta Posiziona il player nel punto in cui vuoi avviare la selezione e poi premi la spunta di Inizia. (Radio Radicale)

(Fonte tgcom24.mediaset.it) La Cassazione ha detto “Sì al crocifisso in aula. (Papaboys 3.0)

L’affissione del crocifisso – al quale si legano, in un Paese come l’Italia, l’esperienza vissuta di una comunità e la tradizione culturale di un popolo – non costituisce un atto di discriminazione del docente dissenziente per causa di religione. (PaeseRoma.it)

Adesso il prof, a distanza di quasi tre lustri, si dice soddisfatto per l’evoluzione della vicenda giudiziaria. Il rammarico per il professor Metastasio è che “questa sentenza arrivi ben 13 anni dopo i fatti” (Tecnica della Scuola)

«Vogliamo mettere accanto al crocifisso i simboli delle altre religioni? Si avrà una società anonima, livellata verso il basso, senza conoscenza e senza storia. (leggo.it)