Saman, la verità nelle chat: "Vogliono uccidermi, se non mi senti chiama la polizia"

La condanna a morte di Saman Abbas, 18 anni e il sogno di essere libera, colpevole di non accettare un matrimonio forzato in Pakistan con l'uomo scelto per lei dalla famiglia, prende forma nelle campagne di Novellara poco più di un mese fa, il 30 aprile.

Secondo i magistrati, che indagano per omicidio, l'esecutore materiale è lo zio Danish Hasnain: "Abbiamo fatto un lavoro fatto bene", scrive in chat a una donna quando tutto è finito

(La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Saman Abbas, il messaggio al fidanzato: le chat dello zio. Tra le altre chat nelle mani degli investigatri vi sono poi quelle dello zio di Saman, colui che viene ritenuto responsabile dell’eventuale omicidio. (Yahoo Notizie)

La notizia, emersa nelle ultime ore, è stata riportata da numerose testate nazionali, ma non trova piena conferma da parte dei carabinieri di Imperia. Lo zio di Saman Abbas, sospettato di aver ucciso la 18enne di origini pakistane nelle campagne di Novellara lo scorso 30 aprile, potrebbe essere passato da Imperia lo scorso 9 maggio. (IMPERIAPOST)

Non è ancora chiaro se il "lavoro" fosse legato proprio all’aver ammazzato Saman, ma per i carabinieri è un ulteriore. "Abbiamo fatto un lavoro fatto bene". "Abbiamo fatto un lavoro fatto bene". (il Resto del Carlino)

Aggiunge: «Se non mi senti per 48 ore rivolgiti alle forze dell’ordine» È quel che pensa all’istante la figlia che prima avverte il fidanzato e poi lo chiede direttamente a lei. (Corriere della Sera)

Le chat. L’esecutore materiale del suo omicidio sarebbe, secondo le ricostruzioni dei magistrati, lo zio Danish Hasnain. In una chat recuperata dagli investigatori, scrive a una donna: «Abbiamo fatto un lavoro fatto bene». (Open)

Tra le ipotesi investigative c'è quella che sia stato lo zio l'autore materiale dell'omicidio della ragazza Di Saman Abbas, diciottenne pachistana che viveva a Novellara nella Bassa Reggiana, non si hanno notizie da ormai più di un mese. (Il Giornale di Vicenza)