A Torino è vietato fumare all'aperto
Torino è la seconda grande città in Italia dove è vietato fumare all’aperto. Il consiglio comunale ha approvato una delibera che modifica il regolamento di polizia urbana, stabilendo come non si possa fumare all’aperto a una distanza inferiore a cinque metri da altre persone, a meno di avere il loro esplicito consenso. Inoltre è assolutamente vietato fumare all'aperto in presenza di minori o donne in gravidanza. (WIRED Italia)
Ne parlano anche altri media
Torino segue l'esempio di Milano e diventa la seconda grande città a proibire il fumo all'aperto, tutto questo grazie ad una delibera, proposta dal consigliere dei Radicali Silvio Viale... (Virgilio)
Classe ’63, «siamo di quei tempi in cui le sigarette si accendevano pure in aereo». Per Michela Vegliardo è la sigaretta post laurea: 110 in matematica. (La Stampa)
Un banale e civilissimo divieto impedisce la sigaretta. È la “cultura del rispetto”. E sono perciò un saliscendi, estetica e stato etico. Se l’uno sale, l’altra viene giù. Bisognerebbe tenerlo a mente anche oggi che questo banale e civilissimo divieto, a Torino, impedisce il fumo. (Liberoquotidiano.it)
Leggi tutta la notizia La nuova norma sul divieto di fumo all'aperto , che ha già diviso i torinesi , provoca lo stesso effetto sugli esercenti , che si sentono direttamente coinvolti. (Virgilio)
In Italia (Vanity Fair Italia)
Su proposta della presidente, in vista della imminente campagna antincendi e per assicurare una pronta operatività al Corpo forestale e di vigilanza ambientale, la Giunta ha deliberato l’avvio di procedure selettive per la copertura delle direzioni di Servizio attualmente vacanti all’interno del Corpo e di prorogare straordinariamente alcuni degli attuali incarichi. (SARdies.it)