Stellantis e crisi dei chip, vendite giù ma situazione sotto controllo

Si tratta di una perdita del 30% rispetto a quanto previsto a inizio anno, quando quella dei chip era una questione sì già presente ma i cui effetti non erano ancora preventivabili.

Come si nota però ogni mercato riesce a contenere la perdita di ricavi, ancora una volta grazie a una gamma ricca e articolata

Se qualcuno l'ha chiamata la "tempesta perfetta" un motivo ci sarà: la crisi dei chip sembra non lasciare scampo e tocca tutti i costruttori auto (e non solo), dai colossi ai più piccoli. (Motor1 Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Stellantis chiude il trimestre con ricavi in flessione del 14% a 32,6 miliardi di euro e il 27% in meno delle consegne a 1,31 milioni di unità. Il titolo in Borsa passa da un +1,7% iniziale a +0,16%, dopo essere sceso brevemente sotto la parità. (Roccarainola.net)

Ha pesato la contrazione della produzione del 30% o, appunto, 600 mila vetture a causa della mancanza di chip. "Per quanto riguarda l'impatto della carenza di semiconduttori, Stellantis ha dichiarato che a ottobre la situazione sta migliorando. (Notizie - MSN Italia)

In crescita di 40 punti percentuali la quota di mercato di Maserati: su base annua al 2,4% Riguardo ai vari segmenti, nei nove mesi Stellantis risulta leader del mercato dei veicoli commerciali in Europa con una quota del 32,0%. (La Stampa)

Il lavoro dunque continua a calare: i dipendenti delle carrozzerie di Mirafiori saranno infatti, dopo le uscite, 2.490, a cui si sommeranno i 1.100 in arrivo dall’Agap di Grugliasco Tralasciando per un attimo i problemi legati alla produzione, appare evidente che il cambio di paradigma dalla combustione all’elettrico non stia avvenendo. (Cronaca Qui)

Al 30 settembre 2021, lo stock di veicoli nuovi è pari a 689 mila unità, incluso lo stock di proprietà di 148 mila unità. Le consegne sono diminuite del 27% a 1,131 milioni, principalmente per la perdita di circa 600 mila unità, pari a circa il 30% della produzione pianificata del terzo trimestre 2021, dovuta a ordini inevasi di semiconduttori. (Il Cittadino on line)

Nel terzo trimestre, per Stellantis il mercato del Sud America è cresciuto del 10%, mentre quello asiatico (con Cina, India e Asia Pacifico) è aumentato del 23%, con ricavi rispettivo a +43% e +23%; riportano invece segno negativo il Nord America (-29% per consegne e -16% per ricavi), Europa allargata (-36% e -21%), Medio Oriente e Africa (-22% e -10%). (Automoto.it)