Hammamet: Gianni Amelio e il nemico interiore di Bettino Craxi

Il regista ha affrontato il personaggio e l'argomento con quella tenerezza che lo contraddistingue, e durante il viaggio di scoperta del politico italiano è rimasto sorpreso da cose che non sapeva e di cui ci ha raccontato volentieri.

Invece di girare un classico biopic, con tanto di formazione, ascesa e caduta, o infanzia, giovinezza e vecchiaia del protagonista, Gianni Amelio, nel suo Hammamet, ha preferito soffermarsi sugli ultimi 6 mesi di vita di Bettino Craxi, sul suo esilio in Tunisia insieme alla figlia e alla moglie. (ComingSoon.it)

Ne parlano anche altri giornali

“Ad Hammamet mentre giravano le scene del film è capitato di vedere scene di pianto”. Le fiction sulle cose vere lasciano sempre un retrogusto amaro, specialmente in chi quella storia l’ha vissuta personalmente”. (L'HuffPost)

Hammamet è un film del 2020, diretto da Gianni Amelio. Hammamet è questo e tanto basterebbe a decretarne il valore assoluto. (Nocturno)

"Il trucco era diventato un rituale quotidiano sul set e, gli altri mi vedevano solo con la faccia di Craxi e mi trattavano anche diversamente per questo, sentivo una certa riverenza".Il film di Gianni Amelio, sull'esilio di Craxi ad Hammamet, racconta un lato inedito di uno dei personaggi più discussi del Novecento: "Il film racconta un lato inedito di Craxi, soprattutto nel, che io come padre ho amato molto; dev’essere stato difficile essere figlio di quest’uomo", continua Favino. (Mediaset Play)

Pierfrancesco Favino (archivio L'Unione Sarda). Livia Rossi, nei panni della fedelissima figlia, è una figura ben riuscita anche se non indimenticabile. Compare anche Claudia Gerini, nei panni dell'amante di Craxi, donna innamorata che non si arrende all'evidenza: il suo amato è ormai vecchio e malato, incapace di ricambiare la sua passione. (L'Unione Sarda.it)

Pierfrancesco Favino nei panni di Bettino Craxi in Hammamet di Gianni Amelio. Con Milano che sembrava essere davvero il centro del mondo (la capitale della moda, la città da bere, il Milan di Berlusconi che trionfava ovunque). (Esquire Italia)

Per anni il Psi ha monopolizzato la poltrona di sindaco di Milano, e uno, Paolo Pillitteri, di Craxi era addirittura il cognato. Il leader socialista non è stato solo potere smisurato, starlette, Tangentopoli. (Brescia Oggi)