Sorprende ladri in casa nel Torinese e viene ucciso, architetto 50enne colpito da un proiettile

Da una prima ricostruzione, i ladri sono riusciti a entrare nell’abitazione rompendo l’anta di una finestra, che si trova a due metri di altezza dalla strada.

Sull'episodio indagano i carabinieri, con il comandante provinciale Francesco Rizzo che stamattina ha raggiunto il luogo del delitto.

AGI

Sono almeno due i ladri che questa notte a Piossasco, nel Torinese, si sono introdotti nell’abitazione di Roberto Mottura, architetto di 50 anni, che dopo aver sorpreso i malviventi è stato ucciso con un colpo di pistola di piccolo calibro sparatogli all’altezza dell’addome. (Giornale di Sicilia)

Su altri media

Sorpresi dal proprietario dentro casa, non sarebbero riusciti a rubare nulla dal momento che non sembra mancare niente. Per fuggire dalla stessa finestra, uno di loro ha esploso un solo colpo di pistola di piccolo calibro, che ha colpito il proprietario di casa. (Corriere TV)

Roberto Mottura, l'architetto di 49 anni, ucciso nella sua casa a Piossasco dopo aver sorpreso due ladri nell'abitazione, era uno sportivo e un grande appassionato di bici. Un grande uomo, solare e ispiratore di altruismo». (Corriere della Sera)

Nella prima casa c’era una 13enne sola che ha chiamato la madre spaventatissima. Una 13enne è rimasta sola nella casa che condivide con la madre in via Coni Zugna: la mamma era uscita con il cagnolino per una breve passeggiata. (PadovaOggi)

L’uomo è stato colpito al basso addome da un proiettile di piccolo calibro. Si sarebbero introdotti nell’abitazione, mediante la rottura di un’anta di una finestra, a circa due metri di altezza dalla strada. (La Provincia di Biella)

Il fatto. Nella notte tra mercoledì 9 e giovedì 10 giugno una 17enne di Padova e un 28enne albanese di Sant’Angelo di Piove di Sacco hanno cercato di introdursi nella casa di un 46enne padovano. La minore è agli arresti domiciliari mentre il ragazzo è stato arrestato per tentato furto in abitazione (PadovaOggi)

Sorprende i ladri in casa e lo uccidono. Sorpresi dal proprietario dentro casa, non sarebbero riusciti a rubare nulla dal momento che non sembra mancare niente. Le norme del reddito di cittadinanza prevedono che nella domanda sia indicata l’eventuale esistenza nel nucleo familiare di una persona condannata. (Il Caudino)